La ricorrenza

«La violenza contro le donne è un'epidemia che umilia l'umanità»

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sottolinea come «nessun Paese o comunità ne è immune, e la situazione sta peggiorando»
©Ron Zmiri
Ats
25.11.2024 10:44

«L'epidemia di violenza contro le donne e le ragazze umilia l'umanità». Lo dichiara il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sottolinea come «nessun Paese o comunità ne è immune». «E la situazione sta peggiorando» nota Guterres che invita a prevedere «azioni urgenti per ottenere giustizia e responsabilità».

L'appello che arriva dal Segretario generale dell'Onu è «uniamo le forze per porre fine al flagello della violenza contro le donne e le ragazze in tutto il mondo».

La violenza contro le donne non è solo quella psicologica, sessuale o derivante dai matrimoni forzati, ma anche e ancora quella delle mutilazioni genitali femminili. L'Onu evidenzia come le mutilazioni mutilazioni genitali femminili rimangono una pratica profondamente radicata che colpisce milioni di donne e ragazze in tutto il mondo.

«Nonostante gli sforzi per eliminarle questa pratica continua a rappresentare seri rischi per la salute, a violare i diritti umani fondamentali e a perpetuare la disuguaglianza di genere, in particolare in alcune parti dell'Africa e del Medio Oriente» sottolinea l'Onu.

I dati rilevano che almeno 230 milioni di donne e ragazze di età compresa tra i 15 e i 49 anni, nel mondo, hanno subito mutilazioni genitali femminili, con un aumento del 15% rispetto a otto anni fa, ovvero 30 milioni di ragazze e donne in più.

Nell'Africa subsahariana, una donna o una ragazza su quattro ha subito mutilazioni genitali femminili, ma i livelli variano notevolmente da Paese a Paese. Ci sono ancora Paesi in cui le mutilazioni genitali femminili sono quasi universali e almeno nove ragazze e donne su dieci di età compresa tra i 15 e i 49 anni hanno subito mutilazioni genitali femminili, mentre colpiscono non più dell'1% delle ragazze e delle donne in Camerun e Uganda.