L'aeroporto di Siviglia chiuso per due ore per un atterraggio d'emergenza

Un atterraggio di emergenza ha causato questo pomeriggio la sospensione di almeno due ore delle operazioni all'aeroporto di San Pablo a Siviglia, in Andalusia. Un aereo della Rayanair, partito da Siviglia con destinazione Marrakech, con 187 passeggeri a bordo, ha riscontrato un problema tecnico al carrello, subito dopo il decollo.
Il pilota ha deciso di tornare per un atterraggio di emergenza, riuscendo a portare in terra l'aereo senza che nessuno dei passeggeri a bordo riportasse ferite. L'incidente è stato segnalato alle 16:52 dalle autorità di emergenza, come ha riportato il gestore aeroportuale spagnolo Aena. Mentre l'atterraggio è avvenuto con successo poco prima delle 17:30.
L'aereo ha dovuto orbitare sopra l'aeroporto per bruciare il carburante residuo prima di eseguire le manovre di atterraggio. A causa del guasto tecnico, probabilmente al sistema idraulico del carrello di atterraggi. L'attrito dell'aereo Ryanair sulla pista ha provocato una nube di fumo. Ma l'operazione è riuscita senza conseguenze per equipaggio e passeggeri del volo Il velivolo, con il carrello rotto, ha ostruito la pista, richiedendo l'intervento di mezzi pesanti per rimuoverlo.
A causa dell'emergenza, lo scalo è rimasto chiuso almeno due ore, con voli diretti a Siviglia deviati verso altri aeroporti: cinque a Malaga, due a Jarez de la Frontera e due a Faro, in Portogallo. Le operazioni sono riprese regolarmente alle 18:50.