L'amministrazione Trump chiude il programma per il vaccino contro l'Aids

L'amministrazione Trump ha inferto un duro colpo al lavoro sui vaccini contro l'Hiv, chiudendo un programma da 258 milioni di dollari il cui lavoro è stato determinante per la ricerca di un vaccino. Lo riporta il New York Times.

I funzionari della divisione Hiv del National Institutes of Health (Nih) hanno dato la notizia ai due responsabili del programma, presso la Duke University e lo Scripps Research Institute. Entrambi i team collaboravano con numerosi altri partner di ricerca.

Il lavoro era ampiamente applicabile a una vasta gamma di trattamenti per altre malattie, dai farmaci anti-Covid all'antidoto contro i serpenti e alle terapie per le malattie autoimmuni. «I consorzi per lo sviluppo di vaccini e immunologia contro l'Hiv/Aids sono stati esaminati dai vertici del Nih, che non ne sostengono il proseguimento», ha dichiarato un alto funzionario dell'agenzia sotto anonimato. «Il Nih prevede di spostare la sua attenzione verso l'utilizzo degli approcci attualmente disponibili per eliminare l'Hiv/Aids», ha affermato il funzionario.

L'eliminazione del programma è l'ultima di una serie di tagli alle iniziative legate all'Hiv, e in particolare alla prevenzione della malattia. Separatamente, l'Nih ha anche sospeso i finanziamenti per la sperimentazione clinica di un vaccino contro l'Hiv prodotto da Moderna.