Guerra in Ucraina

Le aziende turche si interessano alla Russia

Dopo l'invasione dei russi, molte aziende occidentali hanno abbandonato la Federazione Russa – La Turchia ha mostrato interesse ad aprire nuovi negozi nel Paese, dove attualmente sono già presenti 32 marchi turchi, con 655 negozi e 2.500 punti vendita
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Ats
14.04.2022 12:58

Alcune marche turche hanno mostrato interesse ad aprire nuovi negozi in Russia dopo l'abbandono di molte aziende occidentali in seguito all'invasione di Mosca in Ucraina. Lo fa sapere Hurriyet citando il presidente dell'Associazione marchi uniti di Turchia Sinan Oncel.

«Gruppi di investitori ci hanno chiamato chiedendo di incontrarci per discutere riguardo ai posti vacanti dopo che i marchi occidentali si sono ritirati dalla Russia», ha fatto sapere Oncel annunciando che «le condizioni ora sono favorevoli». Il mercato russo è familiare per la Turchia e, ha aggiunto, nei prossimi giorni la sua Associazione si recherà a Mosca per cercare di trovare qualche tipo di accordo.

Attualmente, 32 marchi turchi sono presenti in Russia con 655 negozi propri e 2.500 punti vendita.

Dopo l'abbandono delle aziende occidentali, il consiglio russo per i centri commerciali aveva fatto sapere che il vuoto creato sarebbe potuto essere colmato con l'arrivo di marchi da Cina, Turchia, India e Iran.

Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio, Ankara ha subito condannato l'azione di Mosca, definendola «inaccettabile», ma ha deciso di non imporre sanzioni per proteggere la fitta cooperazione commerciale a livello di turismo, agricoltura ed energia che lega i due paesi.

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