Le dichiarazioni di Trump influenzano la borsa

TOKYO - Borse asiatiche contrastate. Tokyo, che ieri aveva toccato i massimi dal 1992, ha chiuso in calo dello 0,10% a quota 22'913 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si stabilizza sul dollaro a un valore di 113,80 e sull'euro poco sotto quota 132.
A influenzare l'andamento dei mercati ci sono la chiusura debole di ieri di Wall Street e le rinnovate minacce del presidente americano Donald Trump alla Corea del Nord. L'inquilino della Casa Bianca ha appena terminato la visita a Seul (dove l'indice sale dello +0,27% a 2552 punti) ed è ora diretto in Cina, dove le Borse sono piatte: viaggia poco sopra la parità sia quella di Shanghai (+0,06% a 3415 punti) sia quella di Shenzhen (+0,05% a 2013 punti).
Poco mosso anche il listino di Sidney (+0,03% a 6089 punti), mentre Hong Kong lascia sul terreno lo 0,21% a 28'936 punti. Fra i dati macroeconomici attesi per oggi, il dato statunitense sulle scorte settimanali di petrolio e derivati.