La polemica

Le elezioni di Peppa Pig

A Fratelli d’Italia non è infatti piaciuto un episodio dell’ultima stagione del cartone animato inglese, amatissimo in tutta Europa ma anche negli Stati Uniti
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Stefano Olivari
10.09.2022 16:45

Nella campagna elettorale italiana, in vista delle Politiche di domenica 25 settembre, è entrata anche Peppa Pig. A Fratelli d’Italia non è infatti piaciuto un episodio dell’ultima stagione del cartone animato inglese, amatissimo in tutta Europa ma anche negli Stati Uniti, in cui fa la sua comparsa un personaggio che ha due genitori omosessuali, per l’esattezza due mamme lesbiche. 

Rai gender

Il partito di destra che ha come leader Giorgia Meloni si è espresso per bocca del suo responsabile per la cultura, Federico Mollicone, candidato alla Camera dei Deputati in un collegio del Lazio: «È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme. Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini? Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l’indottrinamento gender». Il problema, dal punto di vista di Mollicone, che è anche commissario della Vigilanza RAI, è soprattutto che Peppa Pig in Italia sia trasmesso proprio dalla tivù pubblica, sui suoi canali televisivi e web: «Chiediamo alla Rai, che acquista i diritti sulle serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web». Ovvie le reazioni del Partito Democratico e di altre forze politiche, ma solo i genitori di bambini che sono stati bambini negli ultimi decenni (la prima puntata di Peppa Pig è del 2004) possono davvero capire di cosa si stia parlando. A chi porterà voti questa polemica? Nessuno lo sa: nel mondo reale gli spin doctor non sono quei fenomeni delle serie televisive americane, ma gente che dopo un’occhiata a Google Trends va per tentativi. 

Penny

L’episodio incriminato, se così si può dire, è quello che in Inghilterra è stato trasmesso lo scorso giugno, con il titolo di Undersea party, Festa sottomarina, in cui fa la sua comparsa una nuova amica di Peppa Pig (la maialina protagonista del cartone), Penny Polar Bear, Penny Orso Polare, i cui genitori sono due donne. Una novità epocale per il cartone animato creato da Neville Astley e Mark Baker, basato fin dalla sua nascita su animali antropomorfi che fanno parte di famiglie tradizionali: mamma (Mamma Pig, nel caso di Peppa), papà (Papà Pig), di solito due figli (il sempre piangente fratellino di Peppa si chiama George), ma a volte uno solo o tre, nonni giovanili (Nonna e Nonno Pig). Insomma, la famiglia arcobaleno in Peppa Pig rappresenta comunque una notizia, anche al di fuori della campagna elettorale, e del resto nei giorni scorsi ne avevano parlato tutti gli appassionati. Non sempre gli episodi hanno una collocazione temporale chiara, di fatto Peppa non cresce mai, ma questo con Penny Orso Polare appartiene comunque alla settima stagione ed è il numero 344, tenendo conto di tutti, sui 366 totali. Insomma, dopo 18 anni è probabile che gli autori si siano inventati le mamme di Penny più per proporre una novità che per il gusto della provocazione. Perché al di là del discorso LGBT Peppa Pig è stato spesso accusato di proporre un modello di famiglia stereotipato, comunque meno diffuso rispetto a qualche decennio fa. 

Boris Johnson

Uno dei più famosi discorsi del predecessore di Liz Truss come premier inglese risale allo scorso novembre, alla Confederation of British Industry. Johnson perse i fogli che si era preparato ed andò così a ruota libera, improvvisando e mettendo Peppa Pig al centro del discorso: «Ieri ho visitato il Peppa Pig World, cosa che dovremmo fare tutti». Poi di fronte agli industriali britannici entrò nel dettaglio: «Il mondo di Peppa Pig è proprio il mio tipo di posto: strade sicure, disciplina nelle scuole, trasporti sicuri. Chi avrebbe mai immaginato che un maiale che assomiglia ad un phon, rifiutato dalla BBC, sarebbe finito per essere esportato in 180 paesi, con parchi a tema negli Stati Uniti ed in Cina?». I laburisti criticarono Johnson per la sua improvvisazione, ma anche perché qualche intellettuale di sinistra aveva da anni etichettato Peppa Pig come icona del conservatorismo, quando non direttamente di essere reazionario. Johnson, padre di 7 figli di cui almeno 3 possono aver visto Peppa Pig, aveva toccato un nervo scoperto e non c’è dubbio che è soltanto grazie a lui che molti ultracinquantenni, o comunque chi non ha bambini, abbiano sentito nominare Peppa Pig

Due livelli

Chiunque abbia mai seguito con attenzione questo cartone animato sa benissimo che si tratta sì di un prodotto per bambini piccoli, comprensibile già a partire dai due anni, ma che piace anche a quelli delle scuole elementari ed agli adulti, grazie all’evidente secondo livello di lettura. Peppa Pig rappresenta un mondo medio-piccolo borghese di provincia, dove tutti si conoscono e non ci sono conflitti o anche soltanto tensioni. Il medico sempre disponibile, il dottor Orso Bruno, la migliore amica che non tradisce mai, Suzy Pecora, il giornalista unico, il signor Patato, l’insegnante comprensiva, Madame Gazzella, e così via. Tutti si conoscono e sorridono, senza conflitti di classe. Tocco di genio è che questi animali antropomorfi abbiano a loro volta animali da compagnia, come pesci e tartarughe. Un mondo dove si lavora, ma senza dannarsi tranne che in rari casi, anzi soltanto uno: la signorina Coniglio che si occupa di tutto. Pilota di elicottero, cassiera al supermercato, bibliotecaria, gelataia, eccetera: per questo impegno è stata premiata dalla Regina Elisabetta, chissà se anche Carlo avrà questa sensibilità per l’Inghilterra profonda. Un mondo con grande enfasi sul tempo libero e sugli hobby, dove non è che si legga molto (i libri preferiti di Papà Pig riguardano la storia del calcestruzzo). Un mondo che ragiona per luoghi comuni ma che sa anche ridere di sé stesso. Per certi versi un piccolo mondo antico, ma nemmeno tanto antico, pensando anche alla Svizzera e ad altri paesi europei fino a pochi anni fa. Peppa Pig è quindi al tempo stesso conservatore e progressista, rappresenta una realtà sociale diffusa ma anche la sua critica, l’Occidente di una volta ma anche quello disilluso di oggi.

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