Le navi da guerra russe tornano a Cuba: ecco perché l'isola è così importante per Mosca

C’era molta apprensione in Occidente, lo scorso giugno, quando le navi della Marina russa hanno raggiunto Cuba per effettuare esercitazioni militari. Echi di crisi dei missili cubani - era il1962 - proprio mentre in Ucraina la guerra infuria da più di 2 anni e i rapporti tra Mosca e Washington sono sempre più freddi. Eppure, sull’isola era un giorno di festa, documentata per il CdT, con tanto di foto e video, da un ticinese in vacanza. In mezzo all’euforia dei presenti, il turista ci aveva comunque raccontato l’effetto che fa il sottomarino a propulsione nucleare Kazan, definito un «mostro impressionante». In quell’occasione tutto si era concluso nel migliore dei modi, senza sconfinamenti in acque statunitensi e senza alcun tipo di tensione, ma solo il monitoraggio attento da parte degli americani.
Ieri la scena si è ripetuta, quando all’Avana sono arrivate altre tre navi da guerra russe. Si tratta del secondo viaggio marittimo di questo tipo compiuto da Mosca in poche settimane, a dimostrazione del rafforzamento dei legami tra la Russia e Cuba.
Niente sottomarino questa volta: il nuovo gruppo navale è composto da una nave d’addestramento, una fregata di pattugliamento e una petroliera di rifornimento. Le imbarcazioni, scrive la Associated Press, dovrebbero restare attraccate nel porto dell'Avana fino al 30 luglio.
Lo scorso giugno, i funzionari della Difesa americana avevano seguito da vicino le esercitazioni militari russe, affermando che il gruppo di quattro navi non rappresentava una minaccia reale. Gli analisti avevano tuttavia descritto il «tour caraibico» delle navi da guerra come una simbolica dimostrazione di forza in risposta al sostegno degli Stati Uniti e dell'Occidente all'Ucraina.
Cuba ha definito l'arrivo delle navi da guerra russe una «pratica storica» e una dimostrazione di «amicizia e collaborazione». Ma al momento, né L’Avana né Mosca, hanno fornito dettagli più concreti sul motivo dell’arrivo delle navi (a giugno si trattava di un’esercitazione militare).
Gli abitanti dell’isola, anche questa volta, hanno accolto la flotta con grande entusiasmo. I cubani, hanno fatto sapere le autorità, oggi e domani potranno salire a bordo della nave da addestramento russa, la Smolny, per visitarla.
La Russia è un alleato di lunga data di Cuba, e le sue navi da guerra (ma anche gli aerei) hanno fatto costantemente incursioni nei Caraibi, attraccando all'Avana. Sebbene Cuba non sia un attore chiave nella politica estera russa, gli esperti affermano che la Russia vede Cuba, con il suo porto a meno di 160 km dalla Florida, come strategicamente importante.
Cuba e Russia, alleati della Guerra Fredda oggi sottoposti a dure sanzioni statunitensi, hanno rafforzato i loro legami politici ed economici negli ultimi anni, in particolare perché Mosca mira ad aumentare il sostegno diplomatico per la sua guerra in Ucraina, mentre L'Avana, confrontata con una grave crisi, cerca assistenza economica e il petrolio russo. Inoltre, Cuba si è sempre astenuta dalle risoluzioni ONU relative all'invasione dell'Ucraina. Quelle della Russia a Cuba, sono sempre state visite di routine, eppure quella dello scorso giugno rappresentava il primo viaggio caraibico da quando è scoppiato il conflitto.