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Le prime immagini degli interni del Bayesian, tra fango e misteri

Dopo il recupero del relitto, sono cominciate le ispezioni: al momento, l'assenza di falle evidenti nello scafo esterno non fa che aumentare le domande su come l'acqua sia riuscita a penetrare a bordo, facendo affondare il veliero
© TG/RAI NEWS
Red. Online
29.06.2025 09:00

Prima il recupero. E ora, le prime immagini del suo interno. Negli ultimi giorni, è tornata sotto i riflettori la tragedia del Bayesian, la barca a vela naufragata il 19 agosto dello scorso anno durante una tempesta mentre si trovava nella rada del porto di Porticello, vicino a Palermo. Nel naufragio erano morte sette persone, tra cui Mike Lynch, uno degli imprenditori più ricchi del Regno Unito, e sua figlia. 

Venerdì scorso, dopo mesi, è stato recuperato lo scafo dell'imbarcazione. Un relitto lungo 56 metri, recuperato dal fondale marino, e trasportato al porto di Termini Imerese, dove gli inquirenti stanno conducendo indagini per capire come e perché il Bayesian sia affondato.

Al momento, i consulenti della procura di Termini Imerese e degli indagati sono entrati nel salone, nella sala macchine e nei locali del ponte. E mentre le prime ispezioni sul relitto procedono, i media italiani hanno diffuso le prime fotografie dell'interno del superyacht. Quattro immagini, ottenute dalla Rai, mostrano chiaramente i danni subiti dal Bayesian. Dove un tempo sorgeva un'area ricevimento lussuosa, ora è tutto in disordine, ricoperto di fango, rovinato. I divani sono strappati, macchiati. Segni ben visibili del tempo che la barca ha trascorso in profondità nel mare, prima di venire recuperata. Tutto il legno pregiato e i materiali costosi utilizzati per costruire il veliero sono andati distrutti.

L'imbarcazione che, come detto, si trova a Termini Imerese, dovrà essere bonificata. A seguire verranno eseguiti i rilievi. 

Per il naufragio, lo ricordiamo, sono indagati il comandante e dei membri dell'equipaggio. Bisognerà chiarire perché un'imbarcazione come il Bayesian, progettata «per non affondare», sia invece naufragata durante la tempesta, mentre un'altra barca, a pochi metri di distanza, non ha riportato nemmeno un graffio. Al momento, tuttavia, non sono state individuate falle evidenti nello scafo esterno del Bayesian. Un aspetto, questo che non fa che infittire il mistero su come l'acqua sia riuscita a penetrare a bordo, fino a far affondare il veliero.