Corea del Sud

«Le scatole nere non hanno registrato gli ultimi minuti prima dello schianto»

Ricostruire le esatte ragioni del disastro aereo del volo Jeju Air, esploso lo scorso 29 dicembre all'aeroporto di Muan nella fase di atterraggio, si fa più difficile – Entrambe le apparecchiature hanno smesso di funzionare alle 8.59, quattro minuti prima della tragedia
©YONHAP
Red. Online
11.01.2025 09:03

Si fa più difficile la ricostruzione delle esatte ragioni del disastro aereo della low cost sudcoreana Jeju Air, andato in scena lo scorso 29 dicembre all'aeroporto di Muan. Ore fa, infatti, le autorità investigative di Seul hanno fatto sapere che nelle scatole nere dell'aereo passeggeri coinvolto nell'incidente mortale mancano i dati degli ultimi minuti prima dell'esplosione.

Secondo quanto pubblicato in una nota, l'analisi del National Transportation Safety Board (NTSB) statunitense del registratore di dati di volo (FDR) e del registratore di voce in cabina di pilotaggio (CVR) dell'aereo B737-800 ha dimostrato che le registrazioni si sono interrotte su entrambi i dispositivi circa quattro minuti prima che l'aereo entrasse in collisione con una struttura di localizzazione posizionata a bordo pista.

L'esplosione si è verificata alle 9.03 del 29 dicembre, quando il volo Jeju Air ha colpito una collinetta di cemento che ospitava le apparecchiature di localizzazione alla fine dell'aeroporto internazionale di Muan dopo aver sbandato senza il carrello di atterraggio aperto. L'FDR e il CVR hanno smesso di registrare dati a partire dalle 8.59, rendendo insomma ancora più difficile, per gli investigatori, analizzare la situazione e determinare eventuali responsabilità.

Le speranze di ricostruire le ragioni dell'incidente non sono, tuttavia, del tutto spente: le autorità, citate dall'agenzia di stampa Yonhap, hanno dichiarato che i dati FDR e CVR, pur essendo fondamentali per le indagini, non sono le uniche fonti di prova. «L'indagine prevede l'analisi di diverse fonti di informazioni, tra cui le registrazioni del controllo del traffico aereo, le riprese video dell'incidente e i detriti del sito».

L'incidente, lo ricordiamo, è costato la vita a 179 persone. Due, solamente, i sopravvissuti, entrambi membri dell'equipaggio.

Perquisizioni

La scorsa settimana, la polizia sudcoreana aveva reso noto di aver condotto «un'operazione di ricerca e sequestro» in merito allo schianto aereo: gli agenti sono entrati nell'aeroporto di Muan, nell'ufficio della compagnia Jeju Air a Seul e in una sede locale dell'autorità regionale del settore aeronautico.

«La polizia intende determinare rapidamente e rigorosamente la causa e la responsabilità di questo incidente in conformità con la legge», hanno spiegato le autorità coinvolte nell'operazione.

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