«Leone XIV conosce la differenza tra la Taiwan democratica e la Cina comunista»

Leone XIV, papa Prevost, comprende bene la differenza che c'è tra la «Taiwan democratica» e la «Cina comunista». L'ambasciatore uscente di Taipei presso il Vaticano, Matthew Lee, ha espresso fiducia «nel continuo sviluppo delle relazioni tra Taiwan e Santa Sede», in un'intervista all'agenzia statale Cna.
Il diplomatico ha citato le valutazioni del cardinale Robert Francis Prevost, incontrato a settembre del 2023: nell'occasione disse di saper distinguere con chiarezza tra «Taiwan democratica e Cina comunista». Il nuovo ambasciatore di Taipei in Vaticano Ho Chung-yi «è una buona scelta per il momento attuale dato che ha molta familiarità con gli affari statunitensi», ha aggiunto Lee, a capo della rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede per 10 anni.
Il Vaticano è uno dei 12 Paesi rimasti, l'ultimo in Europa, a mantenere relazioni diplomatiche formali con Taiwan. Papa Francesco decise di firmare l'accordo sulla nomina dei vescovi in Cina nel 2018, rinnovato per altri 4 anni lo scorso ottobre, negli sforzi per migliorare i rapporti con Pechino e tutelare la comunità cattolica del Dragone, creando non pochi timori nell'isola.
La Repubblica popolare considera Taiwan una parte «sacra» e «inalienabile» del suo territorio, da riunificare anche con la forza, se necessario.