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«L'esercito israeliano ha colpito l'ospedale Nasser di Khan Yunis»

Secondo Al Jazeera, diverse persone sarebbero morte e altre rimaste ferite dopo che carri armati e proiettili di artiglieria israeliani hanno preso di mira la struttura sanitaria – Almeno 15 morti, ieri sera, nei bombardamenti di Rafah – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«L'esercito israeliano ha colpito l'ospedale Nasser di Khan Yunis»
Red. Online
10.02.2024 08:33
23:43
23:43
A Rafah potrebbero esserci «decine di migliaia» di vittime

Hamas ha avvertito che l'operazione militare pianificata da Israele nella sovraffollata Rafah potrebbe causare «decine di migliaia» di vittime nella città, l'ultimo rifugio per i palestinesi sfollati da tutte le località della Striscia di Gaza per sfuggire ai bombardamenti. Un'azione militare israeliana avrebbe ripercussioni catastrofiche che «potrebbero causare decine di migliaia di martiri e feriti se Rafah... venisse invasa», afferma Hamas in un comunicato. 

23:33
23:33
Borrell: «Un'offensiva a Rafah sarebbe un catastrofe umanitaria»

L'alto rappresentante UE Josep Borrell ha messo in guardia contro una possibile offensiva dell'esercito israeliano a Rafah, nel sud di Gaza, che equivarrebbe a «una catastrofe umanitaria indescrivibile».

«Mi associo all'avvertimento di diversi Stati membri dell'Ue secondo cui un'offensiva israeliana su Rafah porterebbe a un'indescrivibile catastrofe umanitaria e a gravi tensioni con l'Egitto», ha affermato Borrell su X.

21:16
21:16
Israele: «Lazzarini si dimetta dall'UNRWA»

«Le affermazioni di Lazzarini di inconsapevolezza non solo solo un'assurdità ma anche un affronto al buon senso. Le sue dimissioni immediate sono imperative». Lo ha detto il ministro degli esteri Israel Katz in risposta a quanto dichiarato dal Commissario dell'Unrwa.

«La denuncia del profondo coinvolgimento del quartier generale dell'Unrwa a Gaza con Hamas, compreso il suo utilizzo per attività terroristiche e come punto di accesso ai tunnel del terrore - ha aggiunto Katz - richiede un'azione immediata».

20:42
20:42
«L'UNRWA non sapeva cosa ci fosse sotto il suo quartier generale a Gaza»

«L'UNRWA non sapeva cosa ci fosse sotto il suo quartier generale a Gaza». Lo afferma su X il direttore dell'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi Philippe Lazzarini, spiegando che «il personale dell'UNRWA ha lasciato il suo quartier generale a Gaza City il 12 ottobre in seguito agli ordini di evacuazione israeliani e all'intensificarsi dei bombardamenti nell'area. Non abbiamo utilizzato quel complesso da quando lo abbiamo lasciato, né siamo a conoscenza di alcuna attività che possa aver avuto luogo lì».

18:55
18:55
«Tunnel di Hamas sotto un edificio principale dell'UNRWA»

L'esercito israeliano ha scoperto un tunnel dell'intelligence di Hamas che passava sotto un edificio principale dell'UNRWA nel quartiere di Rimal a Gaza City. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui «il tunnel era lungo 700 metri e profondo 18 metri» e «le strutture dell'UNRWA fornivano elettricità al tunnel» stesso.

Il tunnel - il cui imbocco secondo il portavoce militare è stato trovato vicino «ad una scuola» sempre dell'UNRWA - «fungeva da risorsa significativa dell'intelligence militare di Hamas». In sostanza, ha spiegato, un centro «dell'intelligence» con stanze «per gli operatori di Hamas», sotto l'UNRWA.

17:04
17:04
Houthi, almeno 17 combattenti uccisi finora nei raid

La milizia Houthi dello Yemen ha tenuto un funerale oggi per almeno 17 dei suoi membri uccisi durante gli attacchi aerei congiunti Usa-Regno Unito contro il gruppo sostenuto dall'Iran. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Saba, gestita dagli Houthi, citata da Al Arabiya.

«I corpi di numerosi martiri della nazione e delle forze armate e di sicurezza martirizzati a causa dei bombardamenti dell'aggressione anglo-americana sono stati trasportati oggi a Sana'a in un solenne corteo funebre», hanno riferito i media ufficiali degli Houthi riportando i nomi degli uccisi.

14:48
14:48
«Tre morti in Libano in un raid attribuito a Israele»

In un raid attribuito ad Israele, tre persone sono state uccise a Sidone nel centro del Libano. Lo hanno riferito i media israeliani che citano fonti libanesi. Dei tre uccisi - in base alle stesse informazioni - ci sono due membri degli Hezbollah e un cittadino siriano. Uno degli uccisi sarebbe Khalil Farse, un esponente senior degli Hezbollah, alleati dell'Iran.

14:47
14:47
«Superati i 28mila morti a Gaza»

Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha affermato che almeno 28'064 persone sono state uccise nell'enclave dall'inizio della guerra tra Israele e i miliziani palestinesi.

Il bilancio comprende 117 morti registrati nelle ultime 24 ore, si legge in una nota del ministero, mentre un totale di 67'611 persone sono state ferite a Gaza dallo scoppio del conflitto il 7 ottobre.

13:19
13:19
«L'operazione a Rafah dovrà finire prima del Ramadan»

Israele ha un solo mese di tempo - vista la pressione internazionale - per completare le sue operazioni a Rafah volte a smantellare i 4 battaglioni di Hamas nell'area.

Lo avrebbe detto - secondo la tv Canale 12 - il premier Benyamin Netanyahu nel Gabinetto di guerra annunciando i preparativi per l'offensiva contro la fazione islamica schierata a Rafah e le misure per evacuare la popolazione civile sul posto.

Le operazioni si dovrebbero dunque completare - secondo la stessa fonte - prima dell'entrata del Ramadan attorno al 10 marzo.

13:07
13:07
Sale a 28 il bilancio di palestinesi uccisi a Rafah nelle scorse ore

Sale a 28 il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani a Rafah. Lo afferma un funzionario dell'ospedale ai giornalisti dell'Associated Press (AP). Hanno perso la vita membri di tre famiglie inclusi 10 bambini, il più giovane aveva solo tre mesi, dice AP.

13:07
13:07
«Ucciso il capo della intelligence della polizia di Hamas»

Israele ha ucciso in un raid su un veicolo a Rafah il capo della intelligence della polizia di Hamas Ahmed al-Yaakobi. Nello stesso attacco è stato ucciso il suo vice, Iman a-Rantisi e una terza persona. Si tratta di Ibrahim Shatat il delegato della polizia di Hamas per la distribuzione degli aiuti.

13:06
13:06
«Bombardamenti israeliani vicino Damasco, 3 morti»

Attacchi israeliani hanno colpito la periferia della capitale siriana Damasco, uccidendo almeno 3 persone, ha dichiarato l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh). Rami Abdel Rahman, direttore dell'Ong con sede nel Regno Unito e che dispone di una vasta rete di fonti in Siria, ha aggiunto che molte altre persone sono rimaste ferite negli attacchi contro un quartiere che ospita "ville di soldati e funzionari di alto rango".

Il bilancio delle vittime potrebbe salire, ha aggiunto Rahman, che non è stato in grado di specificare se le vittime siano soldati o civili. In precedenza, l'Osdh aveva riferito di attacchi israeliani contro un "complesso residenziale" a ovest di Damasco. L'Ong ha riferito che "l'area intorno all'aeroporto militare di Mazzé, a ovest della capitale Damasco, è stata presa di mira". Secondo Osdh, "gli Hezbollah libanesi e altri gruppi filo-iraniani sono presenti in quella zona".

Secondo le stesse fonti, ieri era stata bombardata l'area intorno all'aeroporto militare vicino Damasco.

10:49
10:49
«Prigionieri palestinesi denudati e umiliati: è una violazione del diritto internazionale»

Almeno otto video ripresi e condivisi apertamente da soldati israeliani nelle operazioni nella Striscia di Gaza mostrano immagini di prigionieri palestinesi umiliati, legati bendati e in ginocchio e in una foto si vede un palestinese nudo con le mani legate con nastro adesivo dietro alla schiena su una sedia mentre viene interrogato da un soldato: gli atti descritti, secondo esperti di diritto, costituirebbero una violazione delle leggi internazionali: lo scrive la Bbc, che li ha consultati.

La sezione Bbc Verify, che vaglia l'autenticità di notizie e fonti, citata dal sito dell'emittente britannico, afferma di aver isolato queste otto immagini dopo aver visionato centinaia di video ripresi dai militari. E le umiliazioni a cui sembrano venire sottoposti i prigionieri potrebbe costituire una violazioni del diritto internazionale, secondo gli esperti interpellati.

E così per Mark Ellis, uno dei principali consulenti legali delle Nazioni Unite e di tribunali internazionali, gli atti ripresi nelle immagini in questione sarebbero in violazione delle regole internazionalmente riconosciute sul trattamento dei prigionieri di guerra.

Quanto al prigioniero seduto mentre viene interrogato, l'Idf, la forza di difesa di Israele, è stata chiamata a commentare e ha dichiarato: "La foto è stata scattata (il 24 dicembre scorso) durante un interrogatorio sul campo. Il sospetto non è stato ferito" e il soldato che ha scattato la foto postandola sui social "in violazione degli ordini e dei valori dell'Idf", è stato congedato come riservista.

I video dei prigionieri allineati legati e in ginocchio sono stati geolocalizzati da Bbc Verify nel campo sportivo di Yarmouk, a Gaza City.

08:33
08:33
Il punto alle 8.30

Al Jazeera afferma che almeno 15 persone sono morte ieri sera in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa nel quartiere al-Nasr della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Oltre alle 11 vittime già confermate precedentemente dall'agenzia palestinese Wafa, l'emittente araba riporta di altri quattro morti e diversi feriti per un attacco contro un edificio residenziale del quartiere orientale di al-Geneina.

Secondo Al Jazeera, inoltre, diverse persone sarebbero morte e altre rimaste ferite dopo che carri armati e proiettili di artiglieria israeliani hanno preso di mira i piani superiori del complesso medico Nasser a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. La notizia è stata confermata dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, che ha parlato di almeno un morto e tre feriti nell'attacco. Le vittime sarebbero state fatte dal fuoco di cecchini israeliani che hanno sparato verso i cancelli della struttura sanitaria.

Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è di oltre 27'840 morti e 67'300 feriti, secondo il Ministero della Salute palestinese gestito da Hamas.

Il valico di frontiera di Rafah, tra Egitto e Striscia di Gaza, è stato aperto anche ieri tutto il giorno, come di consueto, dalle Autorità egiziane. Fonti della Mezzaluna Rossa e della sicurezza hanno rivelato che ieri 408 persone sono entrate da Gaza in Egitto: 252 palestinesi, tra cui 68 malati e loro accompagnatori, titolari di permesso di soggiorno, lavoratori, studenti all'estero e con doppia cittadinanza, vari stranieri oltre a 88 egiziani e 25 componenti di delegazioni mediche internazionali.

Verso Gaza sono entrate invece 10 ambulanze provenienti dagli Emirati arabi uniti e un quantitativo di carburante destinato al loro ospedale da campo, oltre a 70 camion di aiuti umanitari, medici e alimentari e 5 cisterne di carburante, di cui 4 di gas domestico. Tutti gli aiuti hanno passato il confine e sono stati consegnati all'Unrwa e alla Mezzaluna Rossa palestinese.

Altri 130 camion di aiuti umanitari sono in attesa di ispezione ai valichi di frontiera di Al-Awja e Kerem Shalom. Li raggiungeranno nella giornata odierna altri camion e dovrebbero entrare oggi nella Striscia. Intanto il governatorato del Nord Sinai ha fatto sapere che l'aeroporto di Al-Arish ha ricevuto oggi 4 aerei carichi di aiuti, rispettivamente provenienti da Qatar, Emirati, Turchia e Belgio.