Egitto

L’Ever Given è stata liberata, il traffico marittimo potrà riprendere

Dopo una lunga serie di operazioni, la nave è stata disincagliata - Ora la portacontainer dovrà essere trainata nella parte più ampia del canale di Suez - GLI AGGIORNAMENTI
© EPA/Suez Canal Authority
Red. Online
29.03.2021 06:57

La nave portacontainer Ever Given lunga 400 metri che ha bloccato il Canale di Suez per quasi una settimana ha iniziato a muoversi, secondo quanto riportano stamattina i siti web di osservazione del traffico marittimo.

Vesselfinder e Myshiptracking evidenziano come la poppa della nave, che pesa più di 200.000 tonnellate, si sia allontanata dalla riva occidentale del canale. L’Autorità del Canale di Suez (SCA) ha detto stamani che «le manovre di traino per rimettere a galla la nave portacontainer Ever Given sono iniziate con l’ausilio di 10 rimorchiatori giganti».

15.22 - Liberata la Ever Given

La nave Ever Given è stata liberata. Il traffico nel canale di Suez riprende. Lo ha reso noto l’autorità che controlla il canale. «In diretta: riuscita degli sforzi di rimettere in galleggiamento il portacontainer panamense» Ever Given. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook l’Authorità del Canale di Suez. Le immagini mostrano la nave da dietro relativamente al centro della via d’acqua, attorniata da imbarcazioni sia alla sua destra che alla sua sinistra. «L’ammiraglio Osama Rabie, presidente dell’Authorità del Canale di Suez, ha proclamato la ripresa del traffico di navigazione nel canale», si legge ancora.

12.55 - «Ora la parte più difficile dell’operazione»

Smit Salvage, la società olandese che sta partecipando al disincaglio del portacontainer Ever Given a Suez, ha affermato che la parte più dura dell’operazione deve ancora venire. «La buona notizia è che la poppa della nave è libera, ma questa è secondo noi la parte più semplice: la sfida resta liberare la parte davanti della nave», ha spiegato il direttore esecutivo della Royal Boskalis, casa madre di Smit Salvage, alla radio pubblica olandese.

09.04 - «Nuove manovre con la marea»

«Le manovre dovrebbero riprendere quando l’acqua risale alla propria altezza massima verso le 11.30, cosa che permetterà di spostare completamente la direzione della nave al centro della via marittima»: lo scrive l’Autorità del Canale di Suez nel post su Facebook in cui annuncia il riorentamento dell’80% dell’asse della Ever Given.

08.29 - «Riorientata per l’80% nella giusta direzione»

L’Ever Given è stata «riorientata per l’80% nella giusta direzione», ha reso noto il direttore dell’Autorità del Canale di Suez, Osama Rabie. «La poppa è stata spostata a 102 metri dalla riva» rispetto alla sua posizione precedente che si trovava a quattro metri dalla riva, prosegue la nota.

La nave, tuttavia, continua a non galleggiare.

08.24 - Subito in calo i prezzi del petrolio

I primi successi nello sblocco del Canale di Suez hanno fatto calare immediatamente il prezzo del petrolio. Sul mercato il greggio Wti del Texas è sceso sotto la soglia dei 60 dollari con un calo del 2,2 a 59,5 dollari al barile. Arretrato anche il Brent del Mare del Nord a 63,3 (-1,9%).

07.48 - «Non galleggia ancora»

L’Ever Given ha iniziato a «girare», ma non galleggia ancora, ha reso noto l’armatore della stessa portacontainer.

La nave era rimasta bloccata da martedì in diagonale attraverso il canale, ostruendo completamente il corso d’acqua di circa 300 metri di larghezza, uno dei più trafficati al mondo. Il Canale di Suez, lungo circa 190 km, gestisce circa il 10% del commercio marittimo internazionale e ogni giorno di fermo causa ritardi e costi significativi.

In totale, quasi 400 navi sono rimaste bloccate alle estremità e al centro del canale che collega il Mar Rosso al Mar Mediterraneo, secondo SCA. Almeno una dozzina di rimorchiatori e draghe per aspirare la sabbia da sotto la nave sono stati mobilitati.

I video dell’operazione stanno circolando su Internet.