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L'ex manager di Wirecard sospettato di spionaggio per la Russia
Marsalek avrebbe svolto un ruolo centrale come intermediario tra Mosca e un gruppo di cittadini bulgari sotto processo a Londra come sospette spie russe.

Jan Marsalek, ex manager e ricercato numero uno nello scandalo che ha coinvolto la compagnia finanziaria tedesca Wirecard, sarebbe ora anche sospettato dalle autorità britanniche di essere parte di una rete di spionaggio russa. Lo riporta der Spiegel.
Marsalek avrebbe svolto un ruolo centrale come intermediario tra Mosca e un gruppo di cittadini bulgari sotto processo a Londra come sospette spie russe.
Wirecard è fallita nel 2020, per un buco da 1,9 miliardi di euro, dopo una lunga serie di pratiche finanziarie fraudolente. Da tempo i media tedeschi suppongono che Marsalek sia scappato in Russia.