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«Liberati 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri»

Lo ha reso noto il portavoce militare – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Liberati 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri»
Red. Online
28.11.2023 06:06
21:46
21:46
Chi sono gli ostaggi liberati oggi

Hamas ha liberato oggi dieci donne che aveva rapito il 7 ottobre insieme ad altre decine di israeliani.

La più giovane si chiama Mia Leimberg, di 17 anni, studentessa di seconda media, lavora in una libreria ed è stata liberata insieme a sua madre, Gabriela, di 59 anni, che è immigrata dall'Argentina negli anni '90 e vive a Gerusalemme, dove gestisce un centro diurno per persone con autismo. Lei e la sua famiglia hanno un cane Shih Tzu di nome Bella, che è stato rapito e liberato insieme a loro, ha riferito il forum delle famiglie degli ostaggi.

La più anziana è invece Ditza Heiman, di 84 anni. E' stata una delle fondatrici del Kibbutz Nir Oz: ha prestato servizio nel gruppo Nahal. Da quando suo marito è morto, vive da sola e ha adottato un gatto.

C'è poi Rimon Kirsht, 36 anni, impegnata nel volontariato presso Maslan, il centro di supporto per vittime di aggressioni sessuali e violenza domestica del Negev. Rimon è sposata con Yagev, rapito con lei il 7 ottobre e tuttora tenuto prigioniero da Hamas.

Clara Tritone, di 63 anni, ha due figlie e tre nipoti. Ha lavorato come maestra d'asilo. È in pensione ma continua a lavorare con gli anziani e con le famiglie a rischio. È stata rapita insieme al suo compagno, Luis, e suo fratello, Fernando, che sono ancora a Gaza. Oggi sono state rilasciate anche la sorella Gabriela e la nipote Mia.

E ancora, Ofelia Roitman, di 77 anni, del kibbutz Nir Oz, ha tre figli e nove nipoti. E' immigrata in Israele dall'Argentina nel 1985. È stata educatrice per vent'anni e per cinque anni è stata preside delle scuole ebraiche in Argentina.

Tamar Metzger, è una nonna di 78 anni, che ha mobilità limitata e trascorre molto tempo sul balcone della sua piccola casa. È stata rapita insieme al marito Yoram, che è tuttora prigioniero di Hamas.

Noralin «Nataly» Babadilla, ha 60 anni, e il 7 ottobre ha perso il suo compagno, Gideon, assassinato dai terroristi di Hamas.

Ada Sagi, di 75 anni, compiuti in prigionia, vive da quando è nata nel kibbutz Nir Oz, ha tre figli e sei nipoti. Insegna ebraico e arabo.

Infine, Meirav Tal, che ha 53 anni e risiede a Rishon LeZion. Il 7 ottobre era in visita a Yair, il suo partner, nel Kibbutz Nir Oz, ed è stata rapita insieme a lui e ai due figli di Yair, Yagil e Or, di 12 e 16 anni, rilasciati ieri. Yair rimane inverce prigioniero di Hamas.

20:41
20:41
I 12 ostaggi liberati sono arrivati in Israele

Le forze di difesa israeliane e lo Shin Bet hanno annunciato che i 10 rapiti israeliani e i due rapiti tailandesi liberati oggi dalla prigionia di Hamas sono arrivati in Israele. Lo riporta Ynet.

Secondo quanto riferito, dopo che saranno sottoposti ad una prima valutazione delle loro condizioni mediche, i rilasciati potranno incontrare le loro famiglie negli ospedali.

19:42
19:42
«Liberati 12 ostaggi, 10 israeliani e 2 stranieri»

Dodici ostaggi sono stati rilasciati da Gaza e sono diretti verso il territorio israeliano. Lo ha reso noto il portavoce militare. Si tratta di 10 israeliani e di due stranieri.

Il quinto gruppo di ostaggi israeliani è stato consegnato dalla Croce Rossa internazionale al valico di Rafah. La tv egiziana di Stato Al Qahera ne ha trasmesso le immagini.

Saranno sottoposti a una visita medica nella parte egiziana del valico prima di essere trasferiti alla parte israeliana.

19:38
19:38
Hamas rilascia una 17.enne di origine argentina

Una ragazza israeliana di 17 anni di origine argentina, Mia Leimberg, è stata rilasciata stasera a Gaza. La sua immagine è stata diffusa dalle emittenti israeliane. La giovane appare sorridente, con un cagnolino in braccio, fra un miliziano di Hamas ed uno della Jihad islamica.

19:11
19:11
L'Egitto all'ONU chiede la fine dell'occupazione israeliana

«Occorre porre fine all'occupazione israeliana e creare uno Stato palestinese indipendente lungo i confini del 4 luglio». Lo ha detto il delegato dell'Egitto alle Nazioni Unite, secondo quanto riportato dalla tv statale Al Qahera.

«Sottolineiamo l'importanza di fornire assistenza ai civili a Gaza - ha aggiunto -. La tregua deve portare a un cessate il fuoco permanente a Gaza e gli aiuti devono entrare nella Striscia di Gaza senza ostacoli», ha concluso.

19:04
19:04
Hamas invita Musk a Gaza, «veda portata della distruzione»

Un rappresentante di Hamas ha detto che inviterà Elon Musk a visitare Gaza per vedere «la portata della distruzione causata su Gaza a seguito dei bombardamenti israeliani». Lo riporta il Jerusalem Post. Ieri il fondatore di Tesla è stato in Israele e ha visitato uno dei kibbutz preso di mira nell'attacco di Hamas del 7 ottobre.

17:45
17:45
Hamas inizia a consegnare gli ostaggi alla Croce Rossa

Hamas ha iniziato la consegna del quinto gruppo di ostaggi alla Croce Rossa a Gaza. Lo scrive il Wall Street Journal che cita funzionari egiziani.

16:20
16:20
Israele disposto a una tregua solo fino a domenica

Israele non è disposto ad ampliare la tregua, attualmente al suo quinto giorno e destinata a scadere domani, oltre domenica per un totale di 10 giorni. Lo sostiene Haaretz, citando un funzionario a conoscenza dei colloqui in corso tra il capo del Mossad David Barnea, il capo della Cia William Burns e il primo ministro del Qatar a Doha.

14:35
14:35
«Esplosioni a Gaza»

Tre ordigni sono esplosi oggi nel nord della striscia di Gaza in prossimità delle forze israeliane, '«in contrasto con le intese per il cessate il fuoco». Lo ha riferito il portavoce militare di Israele. In uno di questi episodi, è stato aperto il fuoco contro i soldati, che hanno risposto all'attacco. «Alcuni soldati sono rimasti feriti in modo non grave», ha precisato il portavoce.

«In seguito ad una palese violazione da parte di Israele dell'accordo di cessate il fuoco nel nord della striscia di Gaza è avvenuta oggi una frizione tattica. I nostri combattenti hanno reagito a quella violazione»,  ha da parte sua reso noto Hamas, poco dopo che Israele aveva riferito di tre esplosioni in quella zona.

«Noi siamo impegnati al cessate il fuoco fintanto che anche Israele lo sia. Facciamo appello ai mediatori affinché premano su Israele per il rispetto di tutte le intese, in terra e in cielo». L'incidente è avvenuto mentre si attende un nuovo rilascio di ostaggi.

12:33
12:33
«Israele blocca 58 ambulanze per Gaza»

Fonti egiziane denunciano che Israele ha bloccato l'ingresso di 58 ambulanze, provenienti da vari Paesi del mondo, nella Striscia di Gaza: solo 18 sarebbero in entrata dal valico di Al-Awja, nel Sinai centrale, e 11 sono in attesa da due giorni. Lo dice all'Ansa il capo della Mezzaluna rossa del Nord Sinai, Khaled Zayed.

«Solo 18 ambulanze sono entrate da questa mattina mentre altre 11 sono in attesa da due giorni per aiutare a trasportare i feriti nella parte egiziana del valico. Per questo - aggiunge Khaled Zayed - il numero di feriti in entrata è minimo».

11:58
11:58
«Tregua rispettata per il quarto giorno»

«La tregua israelo-palestinese si è svolta senza ostacoli per il quarto giorno, grazie agli intensi sforzi compiuti dall'Egitto in collaborazione con i fratelli del Qatar e all'effettiva partecipazione americana»: lo sottolinea Dia Rashwan, capo dell'Ufficio stampa statale egiziano.

«In questo contesto - ha proseguito -, l'Egitto ha continuato i suoi intensi sforzi per fornire aiuti umanitari alla Striscia di Gaza attraverso il terminal di Rafah, che si sono intensificati con l'entrata in vigore della tregua umanitaria nella sua prima fase, che si è conclusa ieri, lunedì, e continuerà durante la seconda fase della tregua, che proseguirà oggi, martedì, e domani, mercoledì».

Rashwan ha spiegato che il volume degli aiuti medici portati nella Striscia di Gaza a partire da ieri sera ammontava a 2812 tonnellate, il volume degli aiuti alimentari a 11'427 tonnellate e il volume dell'acqua a 8583 tonnellate, oltre a a 127 pezzi di tende e teloni e a 2418 tonnellate di altri materiali di soccorso.

Ieri fino a tarda sera sono state portate 1048 tonnellate di carburante e il numero totale di camion che hanno attraversato il valico di Rafah nella Striscia di Gaza ha raggiunto i 2263.

Dall'inizio della tregua - ha aggiunto Rashwan - l'Egitto ha accolto 566 cittadini di Gaza feriti per essere curati negli ospedali egiziani, insieme a circa 300 accompagnatori, mentre 8691 cittadini stranieri e con doppia cittadinanza e 1256 egiziani sono rientrati dalla Striscia di Gaza. Il Cairo ha infine facilitato l'ingresso di 421 palestinesi bloccati in Egitto nella Striscia di Gaza.

10:42
10:42
«Una delegazione del Qatar torna in Israele per i negoziati degli ostaggi»

Un aereo della Qatar Airways, che sabato ha portato una delegazione da Doha in Israele, è atterrato di nuovo un'ora fa nello Stato ebraico. Lo riporta Haaretz, sostenendo che la delegazione è arrivata con l'obiettivo di discutere i possibili sviluppi dei negoziati per la liberazione degli ostaggi israeliani.

10:08
10:08
«Oggi saranno rilasciati altri 10 ostaggi»

Funzionari israeliani hanno informato le famiglie, i cui parenti sono sulla lista degli ostaggi che saranno rilasciati oggi: lo ha detto un famigliare alla Cnn. Un portavoce del primo ministro Benjamin Netanyahu ha poi confermato alla Cnn che ci sono 10 nomi sulla lista.

«Israele ha ricevuto un'altra lista di ostaggi, dieci ostaggi, che potenzialmente, si spera, saranno rilasciati... da Hamas», ha detto il portavoce Tal Heinrich alla Cnn. Heinrich ha aggiunto che Israele ha un elenco di detenuti palestinesi che rilascerà in cambio e che per ogni gruppo di dieci ostaggi rilasciati da Hamas, Israele prolunga la tregua di un giorno in più.

09:37
09:37
«Due palestinesi uccisi in Cisgiordania in scontri con l'esercito israeliano»

Due palestinesi sono rimasti uccisi oggi in Cisgiordania in scontri con l'esercito israeliano, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.

Fonti mediche locali, citate dalla Wafa, hanno identificato gli uccisi in Malik Daghra (17 anni, originario di Kafr Ayn) e in Yassin al-Asmar (26 anni, di Bitunya). Secondo la Wafa incidenti sono in corso anche nella località di Tubas, dove finora si ha notizia di tre feriti.

La radio militare ha aggiunto che a Tubas è stata assediata una abitazione dove si trova un ricercato. Contro l'edificio è stato sparato un razzo per indurlo alla resa.

07:44
07:44
Sciopero della fame per un cessate il fuoco permanente a Gaza

Attivisti di sinistra, tra cui l'attrice Cynthia Nixon famosa per il ruolo di Miranda nella celebre serie 'Sex and the City', hanno iniziato uno sciopero della fame davanti alla Casa Bianca per spingere il presidente americano Joe Biden a chiedere un cessate il fuoco permanente a Gaza. Lo riportano i media Usa.

Il digiuno di cinque giorni è stato lanciato in coincidenza con quella che era la fine prevista della tregua nell'offensiva militare israeliana, che poi è stata prolungata fino a mercoledì. I manifestanti, da un palco allestito proprio davanti alla residenza di Biden, hanno criticato duramente l'amministrazione americana per aver consentito bombardamenti e un'invasione di terra che, secondo il ministero della Sanità di Gaza, ha ucciso quasi 15'000 persone tra cui più di 6000 bambini.

«Sono le azioni del presidente Biden che hanno portato al bombardamento dei palestinesi, alla fame dei palestinesi. Per questo abbiamo iniziato lo sciopero della fame», ha attaccato il deputato democratico di New York, Zohran Mamadani. «In sette settimane Israele ha ucciso più civili su una piccola striscia di terra di quanti ne siano stati uccisi in 20 anni di guerra in Afghanistan», ha dichiarato la Nixon dicendosi «stufa e stanca delle persone che spiegano tutto questo dicendo che le vittime civili sono un normale effetto collaterale della guerra. Non c'è nulla di normale in queste morti».

Poi, rivolgendosi direttamente a Biden, l'attrice ha detto: «Vorrei fare un appello personale a un presidente che ha subito una perdita personale così devastante affinché provi empatia per i bambini di Gaza e immagini che fossero suoi figli: lo imploriamo affinché l'attuale cessate il fuoco continui».

06:06
06:06
IL PUNTO ALLE 6

I 33 prigionieri palestinesi rilasciati stanotte da Israele sono arrivati stamattina a Ramallah, in Cisgiordania; gli 11 ostaggi israeliani liberati ieri da Hamas sono arrivati al centro medico Sourasky di Tel Aviv. Lo riportano i media internazionali, citando fonti locali.

Il dipartimento di Stato americano ha confermato le affermazioni di un funzionario a Bruxelles secondo le quali Antony Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana dopo aver partecipato al summit della Nato in Belgio e a quello dell'Osce in Macedonia del Nord.

«In Israele e in Cisgiordania - si legge in una nota del portavoce del dipartimento Usa - Blinken discuterà del diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto umanitario internazionale, nonché dei continui sforzi per garantire il rilascio degli ostaggi, proteggere i civili durante le operazioni israeliane a Gaza e accelerare gli aiuti umanitari».

Intanto il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha parlato con il suo omologo israeliano Yoav Gallant per avere un «aggiornamento sul recupero degli ostaggi e sulla pausa operativa delle Forze di difesa israeliane a Gaza», afferma il Pentagono in un comunicato.

Austin ha fornito un aggiornamento sull'assistenza di sicurezza degli Stati Uniti a Israele, «ha ribadito che gli aiuti umanitari a Gaza devono aumentare e ha invitato gli attori statali e non statali a evitare di espandere il conflitto attuale», si legge nella nota Usa. Austin ha inoltre aggiornato Gallant sugli sforzi degli Stati Uniti per proteggere le proprie forze nella regione.