L'India: «Risponderemo al Pakistan in modo molto, molto fermo»

Il ministro degli Esteri indiano ha avvertito oggi che il Paese risponderà in modo «molto, molto fermo» a qualsiasi azione militare pachistana.

«La nostra risposta è stata mirata e ponderata. Non è nostra intenzione aggravare la situazione», ha detto Subrahmanyam Jaishankar, in un discorso a una delegazione iraniana in visita. «Tuttavia, se dovessimo subire attacchi militari, non ci dovrebbero essere dubbi che riceveranno una risposta molto, molto ferma», ha sottolineato.

Dal canto suo, il Pakistan ha affermato di aver abbattuto «finora 25 droni di fabbricazione israeliana» lanciati dall'India.

Intanto, l'Unione europea e i suoi 27 Stati membri condannano inequivocabilmente l'efferato attacco terroristico avvenuto il 22 aprile a Pahalgam, in Jammu e Kashmir, e l'uccisione di civili innocenti. Il terrorismo non può mai essere giustificato. «I responsabili dell'attacco devono essere consegnati alla giustizia. Ogni Stato ha il dovere e il diritto di proteggere i propri cittadini da atti di terrorismo», ha dichiarato in una nota l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Kaja Kallas.

«L'Ue segue da vicino e con grande preoccupazione le crescenti tensioni nella regione e le conseguenze che ne derivano, compresa la possibile perdita di altre vite. L'UE invita entrambe le parti a dar prova di moderazione, a smorzare le tensioni e a desistere da ulteriori attacchi per salvaguardare le vite civili da entrambe le parti. L'Ue esorta entrambe le parti a impegnarsi nel dialogo», ha aggiunto.