Lo schianto del volo Jeju Air? «I piloti hanno spento il motore sbagliato»

Che cosa è successo al Boeing 737-800 di Jeju Air, lo scorso 29 dicembre? Nell'incidente, ricordiamo, persero la vita 179 persone. Lo scorso gennaio, assieme alla pubblicazione del rapporto preliminare, erano emersi particolari importanti. Gli investigatori, infatti, avevano trovato piume e macchie di sangue su entrambi i motori. Prova, tangibile, di un cosiddetto birdstrike. Secondo una fonte vicina agli inquirenti, scrive fra gli altri Reuters, vi sarebbero evidenze «chiare» circa un errore da parte dei piloti. Quale? Dopo l'impatto con gli uccelli, sarebbe stato spento per sbaglio il motore meno danneggiato.
Nello specifico, la fonte ritiene che le registrazioni vocali in cabina, i dati del computer e un interruttore ritrovato fra i resti del Boeing mostrino, appunto, che i piloti hanno spento il motore sinistro invece del destro una volta adottate le misure di emergenza in seguito all'impatto con i volatili. Gli stessi motori, secondo una fonte governativa pure consultata da Reuters, non avevano alcun difetto prima del birdstrike. Il disastro del volo 7C 2216 di Jeju Air, verificatosi all'aeroporto di Muan, è stato il più grave e mortale su suolo sudcoreano. Due, per contro, i superstiti.
Sabato, durante un briefing con i famigliari delle vittime, gli investigatori hanno spiegato che il motore destro aveva subito i danni maggiori rispetto al sinistro. Non solo, stando a una terza fonte presente al briefing gli investigatori hanno ribadito di avere a loro disposizione prove circostanziali circa lo spegnimento, per errore, del motore sinistro da parte dei piloti. I media sudcoreani, tra cui MBN e Yonhap, hanno riportato queste informazioni fra sabato e domenica. L'Aviation and Railway Accident Investigation Board (ARAIB), l'agenzia della Corea del Sud che conduce l'indagine, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento inoltrata da Reuters. Jeju Air, dal canto suo, ha dichiarato di collaborare attivamente alle indagini dell'ARAIB e di essere in attesa dell'annuncio ufficiale dei risultati.
L'ente investigativo sudcoreano, secondo quanto appreso, avrebbe dovuto aggiornare i media su quanto emerso in merito ai motori. I famigliari delle vittime, riferisce sempre Reuters, si sono però opposti alla pubblicazione dell'aggiornamento: gli investigatori, ai loro occhi, sembrano voler incolpare direttamente i piloti senza esplorare altri, possibili fattori che hanno contribuito al disastro. Il volo Jeju Air, in provenienza da Bangkok, ha superato la pista dell'aeroporto di Muan durante un atterraggio di emergenza e si è schiantato contro un terrapieno contenente apparecchiature di navigazione. L'impatto ha scatenato un incendio e una parziale esplosione.
I rappresentanti delle famiglie delle vittime e del sindacato dei piloti della Jeju Air hanno affermato, nel fine settimana, che l'indagine deve concentrarsi anche sul terrapieno: secondo gli esperti di aviazione, ha probabilmente contribuito all'elevato numero di vittime. Il sindacato ha pure dichiarato che l'ARAIB ha «ingannato il pubblico» suggerendo che non c'era alcun problema con il motore sinistro quando, in realtà, sono state trovate tracce di piume e sangue in entrambi i motori. Il sindacato, infine, ha accusato l'ARAIB di aver cercato di fare dei piloti dei «capri espiatori».