Coronavirus

«L’obiettivo è riaprire la Francia l’11 maggio, ce la faremo»

Lo ha detto in un’intervista il ministro dell’interno francese Christophe Castaner - Più cauto il ministro della Salute: «Se il numero dei nuovi malati fosse troppo elevato, la data della riapertura sarà rimessa in discussione»
© AP/Rafael Yahgobzadeh
Ats
03.05.2020 15:35

«L’obiettivo è la riapertura dall’11 maggio. Un obiettivo chiaro, netto, preciso»: lo ha detto oggi, in un’intervista a RTL e LCI, il ministro dell’interno francese Christophe Castaner, aggiungendo: «Ce la faremo, ne sono convinto, perché i francesi hanno fatto sforzi importanti dall’inizio del lockdown e non immagino neppure per un attimo che allentino il loro impegno».

Una sensazione che non sembra essere pienamente condivisa dal ministro della salute Olivier Véran, che in un’intervista a «Le Parisien», afferma: «Se il lockdown sarà ben rispettato fino alla fine, avremo messo il coperchio sulla pentola dell’epidemia, e potremo riaprire gradualmente nelle condizioni migliori. Nel caso contrario, e se il numero dei nuovi malati fosse troppo elevato, la data della riapertura potrebbe essere rimessa in discussione e sarà modulata secondo i dipartimenti».

Véran spiega poi anche il motivo dei suoi dubbi: «Il famoso R0, il fattore di riproduzione del virus, che era sceso a 0,5, è oggi risalito a 0,6. È il segnale di un certo rilassamento, anche se l’epidemia è in declino».

Castaner, da parte sua, spiega che «quello che vediamo negli ultimi giorni è che c’è più gente in strada, ma quando facciamo i controlli, constatiamo che sono persone in situazione regolare, che hanno riempito la loro autocertificazione».

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