Guerra

L'Ucraina spera nel ritorno di chi è fuggito dalla guerra: arriva il doppio passaporto

Il Parlamento ucraino approva un disegno di legge che consentirà la cittadinanza multipla (prima non consentita) per mitigare gli effetti del calo demografico e mantenere i legami con i cittadini scappati durante la guerra
©Chiara Zocchetti
Michele Montanari
18.06.2025 16:00

Gli ucraini potranno avere la doppia (o multipla) cittadinanza. La Verkhovna Rada (il parlamento ucraino, ndr) ha approvato oggi un disegno di legge che mira a mitigare le conseguenze della crisi demografica aggravata da più di tre anni di guerra contro la Russia, nonché migliorare i legami con i numerosi cittadini fuggiti dal Paese in seguito all’invasione. Prima di entrare in vigore, la legge deve ricevere la firma del presidente Volodymyr Zelensky, ma, di fatto, si tratta solo di una formalità, dato che il disegno di legge è stato presentato proprio dal leader di Kiev, lo scorso agosto.  

In precedenza, la legge ucraina non riconosceva la doppia (o multipla) cittadinanza. Quando un ucraino decideva di stabilirsi all’estero, ottenendo il passaporto del nuovo Paese di residenza, doveva per forza di cose rinunciare a quello ucraino. Stesso discorso per una persona straniera trasferitasi in Ucraina senza aver rinunciato alla cittadinanza di provenienza.

Il Governo ucraino stilerà un elenco di Paesi i cui cittadini potranno ottenere passaporti in modo semplificato, tenendo conto di questioni come l'adesione all'UE o le sanzioni imposte alla Russia. La cittadinanza multipla, scrive tra gli altri il Kyiv Independent, sarà riconosciuta agli stranieri provenienti dai Paesi elencati che richiedono la cittadinanza ucraina, o ai cittadini ucraini che richiedono la cittadinanza in questi Paesi.

Stando alla Reuters, i funzionari governativi stimano che la «diaspora ucraina» sia composta da circa 25 milioni di persone, di cui circa 7 milioni fuggite a causa della guerra. La popolazione attuale in Ucraina ammonta a 32 milioni, in netto calo rispetto ai 52 milioni del 1991, quando il Paese ottenne l'indipendenza in seguito al crollo dell'Unione sovietica.

«Questa decisione rappresenta un passo importante verso la conservazione e il ripristino dei contatti con milioni di ucraini nel mondo. E questo è il nostro avvicinamento all'Unione Europea e a 130 Stati democratici, dove tale pratica è diventata da tempo la norma», ha scritto su Facebook il ministro per l'Unità Oleksiy Chernyshov.

La questione della cittadinanza multipla è diventata ancora più urgente dopo l'invasione russa del febbraio 2022, aggravando un declino demografico iniziato decenni prima.

L'Ucraina ha visto diverse emigrazioni di massa per motivi di lavoro sin dagli anni Novanta. Con l'inizio dell'invasione, milioni di ucraini, per lo più donne e bambini, sono fuggiti dalla guerra: stando ai dati delle Nazioni Unite, nel 2025 sono ancora 6,8 milioni i rifugiati e richiedenti asilo ucraini che vivevano all'estero, mentre decine di migliaia di soldati e civili sono stati uccisi nel conflitto.

«Visto che la situazione in Ucraina è instabile, le persone non sanno se tornare o meno», ha spiegato alla Reuters Natalya Kostyk-Ustenko, una donna fuggita da Kherson nel giugno 2022 e oggi residente in Lituania con i suoi due figli. «Le nostre radici sono ucraine, amiamo il nostro Paese e lo sosteniamo al meglio delle nostre possibilità. Questa (nuova legge) è un sostegno significativo per noi rifugiati, che siamo sparsi in tutto il mondo», ha sottolineato.

Secondo i deputati ucraini la misura semplificherà le procedure per i bambini nati all'estero da genitori ucraini e anche per gli ucraini che ottengono un'altra cittadinanza tramite matrimonio. Sarà inoltre più facile per gli stranieri che combattono in prima linea per il Paese invaso dalle truppe russe ottenere la cittadinanza ucraina.

La legge, infine, vieterà ai cittadini russi e alle persone legate all'invasione di ottenere passaporti ucraini. Ad esempio, uno straniero che ha prestato servizio nelle Forze armate russe non potrà richiedere la cittadinanza ucraina, così come i cittadini dei Paesi che non riconoscono l'integrità territoriale dell'Ucraina

 

In questo articolo: