Aviazione

Lufthansa insiste per ITA Airways: ecco altre concessioni

Il gruppo tedesco, di cui fa parte anche Swiss, vuole convincere l'Unione Europea della bontà dell'operazione: per questo, secondo la stampa sarebbe disposto (anche) a offrire incentivi e accordi di interlinea a Air France-KLM e IAG
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Red. Online
29.05.2024 21:15

No, così non va (ancora) bene. Il gruppo Lufthansa – a suo tempo – si era detto disponibile, e disposto, a fare concessioni pur di mettere finalmente le mani su ITA Airways. Della serie: d’accordo, pur di celebrare questo matrimonio annunciato a inizio 2023 ma, appunto, a oggi in sospeso. Non va ancora bene, dicevamo, perché la Commissione Europea, in qualità di garante per la concorrenza, nei dialoghi con i vettori ha espresso non pochi timori circa l’eccessivo, futuro potere di mercato su alcune rotte. Tradotto: il problema è sempre quello, il fatto che il gruppo Lufthansa (di cui fa parte anche Swiss) possa assumere una posizione dominante. Troppo dominante.

Il Corriere della Sera, ora, ha rivelato che il gigante tedesco ha compiuto un ulteriore, forse ultimo passo per venire incontro alla citata Commissione. L’ultimo pacchetto di rinunce, leggiamo, si è concentrato sulle rotte intercontinentali. Proprio perché in questo settore, i voli a lungo raggio, si sono registrati i maggiori scossoni fra le parti. Nello specifico, l’Unione Europea ritiene che l’acquisto di ITA Airways da parte di Lufthansa si traduca in una quota di mercato eccessiva sulle rotte fra l’Italia e il Nordamerica. Il Corriere della Sera, al riguardo, ha scritto che i tedeschi sarebbero, non si sa bene se per disperazione o altro, disposti a ritardare l’integrazione delle attività a lungo raggio di ITA. Detto in altri termini: ci penseremo, se ci penseremo, in un altro momento. Di più, Lufthansa starebbe pure offrendo ad Air France-KLM e a IAG, il colosso in cui sono confluite British Airways e Iberia, incentivi economici come pure accordi di interlinea per garantire, e aumentare, la concorrenza.

L’altro aspetto cruciale che, a oggi, ha impedito di celebrare queste nozze è Milano-Linate. Ma, qui, erano già emerse a mezzo stampa le rinunce che il gruppo Lufthansa ha detto di poter e voler sopportare. Parliamo di 15, forse 17 coppie di slot giornalieri nel city airport milanese. Prima, i tedeschi avevano offerto «solo» undici slot per decollo e atterraggio. Adesso, oltre ad aver aumentato la quota di slot da liberare a Linate, li gruppo si sarebbe detto pronto pure a cedere una dozzina di slot a Roma-Fiumicino. Facendo così le fortune e la felicità, teoricamente ma nemmeno troppo, di alcune low cost, easyJet e Volotea in testa, che potrebbero così competere sul medio raggio sulle rotte dall’Italia per Austria, Belgio, Germania e pure Svizzera.

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