L'uomo più ricco in Ucraina fa causa a Russia per bombe Azovstal

Rinat Akhmetov, l'uomo più ricco dell'Ucraina ha citato in giudizio la Russia per oltre 20 miliardi di dollari per le perdite subite dal bombardamento dell'acciaieria di sua proprietà a Mariupol. Lo scrive Sky news precisando che il complesso di Azovstal ha subito gravi danni dai bombardamenti russi dopo che l'impianto è diventato l'ultimo bastione di difesa nella città portuale ucraina. Civili e militari si sono rifugiati sotto l'impianto per mesi, prima di arrendersi la scorsa settimana.
Anche la Illich Steel and Iron Works, la seconda più grande impresa metallurgica in Ucraina, è stata gravemente danneggiata durante i bombardamenti russi di Mariupol.
«Faremo sicuramente causa alla Russia e chiederemo un adeguato risarcimento per tutte le perdite e gli affari persi», ha precisato al portale di notizie ucraino mrpl.city Rinat Akhmetov, aggiungendo di essere rimasto in Ucraina dall'inizio della guerra con la Russia: «Crediamo nel nostro Paese e crediamo nella nostra vittoria», ha affermato.
Akhmetov oltre ad essere il proprietario dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, è un imprenditore, dirigente sportivo e magnate ucraino, presidente della System Capital Management, una delle imprese industriali leader nella finanza ucraina, e della società di calcio Shakhtar Donetsk.