L’uso dell’intelligenza artificiale generativa nella crisi tra Iran e Israele

A partire dal 13 giugno, Israele ha lanciato una serie di «attacchi preventivi» contro il programma nucleare iraniano e altri obiettivi militari e civili, uccidendo finora almeno 585 persone, tra cui Hossein Salami, il comandante delle Guardie rivoluzionarie islamiche. L’Iran ha subito risposto con una serie di attacchi con missili balistici su Israele, in particolare diretti a Tel Aviv e Haifa, causando almeno 24 vittime al momento in cui scriviamo. Gli scontri tra i due Paesi sono continuati nei giorni successivi e sono ancora in corso.
La mancanza di filmati e immagini degli scontri, dovuta in parte al fatto che Israele ha chiesto ai propri cittadini di non condividere sui social immagini delle distruzioni, ha creato un vuoto informativo, specie sui social media, che è stato colmato prontamente da «contenuti sbobba» generati con l’intelligenza artificiale.
L’abbattimento dell’F-35 israeliano
Il 13 giugno i media iraniani hanno riportato la notizia che l'esercito di Teheran avrebbe abbattuto due caccia F-35. Man mano che la notizia si diffondeva, sui social circolavano anche presunte immagini di uno dei jet abbattuti. In uno di questi contenuti, il jet giace a terra, e alcune persone si affollano intorno.
Si tratta di un video generato con intelligenza artificiale. Le persone intorno al velivolo sono stranamente tutte immobili e l'F-35 ripreso è troppo grande rispetto alle persone che lo circondano. Inoltre, Israele ha negato l'accaduto e al momento non ci sono prove che sostengono la tesi dell’Iran.
Gli edifici distrutti a Tel Aviv
Il 14 giugno il quotidiano iraniano in lingua inglese Tehran Times ha condiviso su X un video che mostrerebbe degli edifici distrutti a Tel Aviv. Il quotidiano ha commentato la scena descrivendola come una «Apocalisse a Tel Aviv».
Anche in questo caso, però, il video non è reale ma è stato creato con l’IA. A condividerlo è stato, il 27 maggio 2025 su TikTok (ora il post non è più disponibile), un account noto con il nome «3amelyonn» che in passato ha pubblicato contenuti generati da intelligenza artificiale. Inoltre, c’è un indizio che rivela l’artificialità del video: sullo sfondo, infatti, due auto si uniscono mentre si avvicinano l'una all'altra (minuto 0:07 del video).
La distruzione del sistema di difesa aereo israeliano
Un video diffuso sui social negli stessi giorni mostra sparatorie ed esplosioni in città, riprese dall’alto, che proverebbero la distruzione del sistema di basi aeree di Israele da parte dell’Iran.
Il video, però, non è reale. Infatti, il contenuto è apparso su TikTok su una pagina chiamata «miniverse productions» (ora non più attivo), ed è stato caricato il 21 aprile, prima dell’attuale ondata di scontri tra Israele e Iran. Un video simile è stato pubblicato il 9 maggio con l’hashtag #ai. Aggiungiamo inoltre che al momento non ci sono riscontri che l'Iran abbia «distrutto» il sistema di difesa aerea israeliano, nonostante sia vero che le forze iraniane siano riuscite a trovare le falle nella difesa israeliana (il cosiddetto Iron Dome), ritenuta efficiente al 90 per cento.