«Ma c'è un aereo nelle vicinanze?»: un'altra collisione sfiorata nei cieli di Washington

Ieri, 28 marzo, l’equipaggio di un volo Delta ha riferito di aver ricevuto un avviso anti-collisione (TCAS RA) in partenza dall’aeroporto Ronald Reagan di Washington. Lo stesso aeroporto nelle cui vicinanze, lo scorso 29 gennaio, si verificò la collisione fra il Bombardier CRJ700 operato da PSA Airlines per conto di American Airlines (volo AA 5342) e l’elicottero militare UH-60 Black Hawk costruito da Sikorsky. Un incidente, tragico, visto che morirono 67 persone, che riaccese le polemiche sul traffico aereo, intenso, nella capitale degli Stati Uniti.
Il volo Delta 2983, nello specifico, è decollato in direzione di Minneapolis quando quattro T-38 della US Air Force, degli addestratori supersonici, si sono avvicinati dalla direzione opposta a un’altitudine di 800 piedi. Sia l’Airbus A319 di Delta sia i quattro jet militari, spiega il sito specializzato Flighradar24 riprendendo la CNN, che per prima ha dato la notizia, hanno proseguito verso le rispettive destinazioni senza incidente alcuno. Per fortuna, verrebbe da dire.
Il volo Delta è decollato dalla pista 19 alle 19.16 (UTC) mentre i quattro T-38 dell’Aeronautica militare statunitense, in quel preciso momento, si stavano dirigendo a nord lungo il lato est del fiume Potomac. La missione? Effettuare un volo radente sopra il Pentagono e il cimitero nazionale di Arlington per un funerale. Un omaggio, insomma.
Poco dopo la transizione dal controllore di torre al controller di partenza, l’equipaggio del volo Delta 2983 ha notato di aver ricevuto un TCAS RA e, quindi, ha chiesto al controllore se ci fosse un «aereo reale» nelle vicinanze, secondo l’acquisizione audio di LiveATC.net. Il controllore ha risposto affermativamente. La domanda dell’equipaggio Delta circa la presenza di un «aereo reale», scrive Flightradar24, potrebbe essere correlata ai recenti allarmi TCAS fantasma sperimentati da più aerei vicino al Reagan nelle ultime settimane.
L’Airbus A319 ha proseguito per Minneapolis, dove è atterrato alle 21.40 (UTC). I T-38 invece sono tornati alla Langley Air Force Base in Virginia, dove sono atterrati intorno alle 19.51 (UTC). Sia l’equipaggio del volo Delta sia i piloti militari, secondo una nota della Federal Aviation Administration, hanno ricevuto istruzioni correttive. La stessa FAA ha definito la possibile collisione un incidente avviando, di riflesso, un’indagine. A bordo dell’aereo Delta c’erano due piloti, tre assistenti di volo e 131 passeggeri.