Macron crolla e perde la maggioranza assoluta

Macron crolla e perde la maggioranza assoluta. Queste le prime proiezioni delle elezioni legislative, secondo le quali il rieletto presidente francese e il suo schieramento di centro avrebbero mancato nettamente la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale. Nella tornata finale delle elezioni parlamentari di domenica, i liberali hanno infatti raccolto fra i 205 e i 235 dei 577 seggi (nel primo mandato ne controllavano 341). Per ottenere la maggioranza assoluta sono necessari almeno 289 seggi. La nuova alleanza di sinistra (NUPES) guidata dal politico Jean-Luc Mélenchon sarà rappresentata in Parlamento con 170-190 seggi.
Il risultato è un duro colpo per Macron, il cui schieramento attualmente detiene ancora la maggioranza assoluta nella Camera bassa del Parlamento. Questo perché di solito le elezioni parlamentari che si tengono poco dopo le elezioni presidenziali sono viste come una conferma: spesso la stessa forza politica vince con la maggioranza assoluta. Tuttavia, NUPES e Mélenchon hanno ottenuto un enorme successo, guadagnando così maggiore influenza come gruppo di opposizione più potente.
Per Macron, le elezioni parlamentari sono servite a capire se sarà in grado di attuare i suoi piani nel suo secondo mandato. Per questo aveva bisogno di una maggioranza in Parlamento. Con solo una maggioranza relativa, il presidente e il governo saranno insomma costretti a cercare il sostegno degli altri schieramenti. A seconda dei loro piani, cercheranno di affidarsi a forze di centro-sinistra o di centro-destra. La forza più «moderata» con la quale il governo potrebbe negoziare, la destra dei Républicans, dovrebbe prendere fra 60 e 75 seggi, per la prima volta meno di quelli dell'estrema destra della Le Pen. Proprio per lei, infatti, il successo più vistoso. Rieletta, è riuscita a decuplicare il numero di deputati: erano 8, saranno fra 75 a 95, terza forza del Paese.
Sconfitti diversi fedelissimi di Macron
Diversi fedelissimi del presidente Emmanuel Macron hanno subito una pesante sconfitta. La ministra della Salute, Brigitte Bourguignon, è stata battuta nella sesta circoscrizione del Pas-de-Calais, arrivata seconda dietro a Christine Engrand, candidata del Rassemblement National. Bourguignon dovrà dunque lasciare il governo. Sconfitti anche il presidente dell'Assemblea nazionale, Richard Ferrand, e il capogruppo di En Marche in parlamento, Christophe Castaner.