Spagna

Maxi blackout, 19 secondi prima c'è stata «una perturbazione nel sistema»

L'analisi di «oltre 750 milioni di dati» necessaria per «identificare le cause» potrebbe durare ancora a lungo e, per ora, «restano aperte tutte le ipotesi»
© KEYSTONE (EPA/MARTA PEREZ)
Ats
05.05.2025 10:38

Una «perturbazione» nella rete elettrica spagnola, con una «perdita di generazione» da parte di «diversi impianti» situati «nel sud» del Paese, ha avuto luogo «19 secondi prima» del maxi blackout che ha mandato in tilt la Penisola iberica alle 12:33 di lunedì scorso: lo ha riferito la vicepremier e ministra per la Transizione ecologica spagnola, Sara Aagesen, intervistata da Rtve. In questo caso, il sistema è stato in grado di «reagire» e riprendersi senza ripercussioni per gli utenti, ha spiegato.

Questo evento, ha aggiunto la ministra, si somma agli altri due registrati nell'arco di 5 secondi in concomitanza con il blackout, anche se non è ancora chiaro se siano correlati. «Stiamo lavorando per individuare di che impianti si tratta e soprattutto cosa ha provocato queste perdite di generazione, e perché queste perturbazioni non sono state isolate», ha affermato.

Aagesen ha poi ribadito che l'analisi di «oltre 750 milioni di dati» necessaria per «identificare le cause» del blackout potrebbe durare ancora a lungo e che, per ora, «restano aperte tutte le ipotesi» su tali motivi, compresa quella del «cyber-attacco». Nel frattempo, per garantire il corretto funzionamento del sistema elettrico il gestore sta «lavorando in condizioni rafforzate», come quando «non si conosce quale infezione batterica ha un paziente e viene applicato un antibiotico generico».

Inoltre, la ministra ha sostenuto che da tempo Madrid chiede «all'Europa e alla Francia» di prendere in considerazione un aumento delle interconnessioni elettriche con la Penisola iberica, in quanto utili a mantenere più stabile il sistema. Proprio oggi, è in programma una riunione telematica tra Aagesen stessa e il ministro francese per l'Industria e l'Energia, Marc Ferracci.