Ambiente

Metà delle malattie patogene aggravate dal cambiamento climatico

Lo afferma uno studio dell'università delle Hawaii pubblicato su «Nature Climate Change» – Si tratterebbe del 58% di 375 malattie infettive, ossia 218
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Ats
08.08.2022 19:57

Più della metà delle malattie patogene che colpiscono l'umanità sono state in qualche modo aggravate negli ultimi decenni dal cambiamento climatico. Lo afferma uno studio dell'università della Hawaii pubblicato su «Nature Climate Change». Gli studiosi hanno osservato più di 1.000 modalità in cui i problemi di inquinamento climatico hanno condotto - sia pure con vettori di trasmissione diversi a seconda degli agenti patogeni - all'aggravamento o alla maggiore diffusione di moltissime malattie infettive.

Specificamente - spiega il rapporto - il 58% di 375 malattie infettive - ossia 218 - sono state aggravate dal cambio climatico. Si tratta di patologie di diverso tipo, sensibili ai gas causati dall'effetto serra, ed alla loro combinazione. Queste malattie sono causate da agenti patogeni vari: da virus a batteri, funghi, piante, animali protozoi. Gli studiosi hanno esaminato 3.213 casi specifici in cui i peggioramenti climatici sono risultati implicati nelle malattie infettive.