Balcani

Montenegro, scontri per il rilascio di religiosi serbi

La polizia è dovuta intervenire per disperdere gruppi di manifestanti che lanciavano sassi, bottiglie e petardi contro gli agenti dopo l’arresto di nove componenti della Chiesa ortodossa al termine di una processione
© AP/Risto Bozovic
Ats
14.05.2020 08:32

Incidenti sono avvenuti nella serata di ieri nelle città montenegrine di Niksic e Pljevlje, dove la polizia è intervenuta per disperdere gruppi di manifestanti che chiedevano il rilascio dei nove religiosi della Chiesa ortodossa serba arrestati martedì sera al termine di una processione.

Come riferiscono i media serbi, i dimostranti hanno lanciato sassi, bottiglie, petardi e altri oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con i lacrimogeni. «Ustascia, Ustascia», «Non vi diamo le nostre chiese» - hanno scandito a lungo i manifestanti. A Pljevlje due agenti sono rimasti feriti, mentre numerosi dimostranti sono stati fermati.

Anche nella capitale montenegrina Podgorica numerose persone si sono radunate davanti a una chiesa per chiedere il rilascio dei religiosi serbi arrestati ieri sera, per i quali ieri i giudici hanno confermato la detenzione di almeno 72 ore.