Stati Uniti

Morte di Tyre Nichols: smantellata l'unità SCORPION

Lo ha deciso il Dipartimento di Polizia di Memphis
Red. Online
29.01.2023 01:12

Il Dipartimento di Polizia di Memphis ha dichiarato, sabato, di aver sciolto l'unità SCORPION dopo che cinque dei suoi membri sono stati accusati di omicidio di secondo grado per la morte di Tyre Nichols, un afroamericano di 29 anni preso a calci dagli agenti.

La famiglia di Nichols e gli attivisti della città avevano chiesto al Dipartimento di Polizia di smantellare l'unità, istituita nell'ottobre del 2021 per pattugliare le aree a più alto tasso di criminalità della città e «capace», in questi anni, di attirare il disprezzo delle comunità in cui ha prestato servizio per i suoi metodi rudi e aggressivi.

«È nell'interesse di tutti disattivare definitivamente l'unità SCORPION», ha dichiarato sabato il Dipartimento di Polizia, precisando che la decisione è stata presa dopo aver «ascoltato attentamente la famiglia di Tyre Nichols, i leader della comunità e gli agenti non coinvolti che hanno svolto un lavoro di qualità nei loro incarichi».

Nichols è stato fermato la sera del 7 gennaio mentre si dirigeva verso la casa che condivideva con la madre e il patrigno nell'angolo sud-est di Memphis. Nichols, che è stato tirato fuori dall'auto dagli agenti, nei video diffusi dalle autorità si sente dire: «Sto solo cercando di tornare a casa».

Nichols è fuggito a piedi. Quando gli agenti lo hanno raggiunto, è stato preso a calci e colpito con un manganello. Gli agenti gli hanno pure usato lo spray al pepe. A un certo punto ha urlato: «Mamma! Mamma! Mamma!».

Un'autopsia indipendente commissionata dalla famiglia ha rilevato che il signor Nichols «ha subito un'estesa emorragia causata da un forte pestaggio», secondo i risultati preliminari.

La scorsa settimana sono stati incriminati cinque agenti in relazione alla morte di Nichols: Tadarrius Bean, Demetrius Haley, Emmitt Martin III, Desmond Mills Jr. e Justin Smith. Tutti gli agenti, anch'essi afroamericani, sono stati licenziati dopo che un'indagine interna ha accertato che avevano fatto un uso eccessivo della forza e non erano intervenuti o non avevano prestato soccorso.

Correlati