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Mosca: «Le manovre NATO potrebbero avere conseguenze tragiche per l'Europa»

Le manovre Nato Steadfast Defender 2024, che si svolgeranno da febbraio a maggio e saranno le più vaste dalla fine della Guerra Fredda, potrebbero portare a «conseguenze tragiche per l'Europa». Lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.
Ats
26.01.2024 16:22

Le manovre Nato Steadfast Defender 2024, che si svolgeranno da febbraio a maggio e saranno le più vaste dalla fine della Guerra Fredda, potrebbero portare a «conseguenze tragiche per l'Europa». Lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova.

Secondo la portavoce, citata dall'agenzia Ria Novosti, si tratta di «manovre che per natura sono apertamente provocatorie». «Per diversi mesi - ha sottolineato Zakharova - una forza di 90'000 soldati da 31 Paesi Nato e dalla Svezia saranno attivamente operativi lungo i confini russi, dalla Norvegia alla Romania. È un'iniziativa volta ad aggravare deliberatamente la situazione, che aumenta i rischi di incidenti militari e potrebbe portare alla fine a conseguenze tragiche per l'Europa».

Intanto, dal 27 gennaio al 1° febbraio 2024 il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si recherà negli Stati Uniti d'America.

Il 29 gennaio sarà a Washington DC per tenere incontri bilaterali con alti funzionari, tra cui il Segretario di Stato, Antony Blinken, e il Segretario alla Difesa, Lloyd J. Austin III, nonché il Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan.

Il 30 gennaio Stoltenberg incontrerà il presidente della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, il leader democratico della Camera, Hakeem Jeffries, il leader repubblicano del Senato, Mitch McConnell, e altri rappresentanti e senatori democratici e repubblicani.

Il 31 gennaio il segretario generale terrà un discorso alla Heritage Foundation. Lo stesso giorno si recherà a Troy, in Alabama, per visitare l'impianto di missili della Lockheed Martin.

Il 1° febbraio Stoltenberg sarà a Tampa, in Florida, per visitare la sede del Comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti.