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Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov: «Una soluzione al conflitto in Ucraina è vicina, serve l'ultimo sforzo» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:15
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L'Eliseo: «Non è prevista alcuna telefonata prevista per ora fra Macron e Putin»
Non ci sono stati recenti scambi telefonici tra il presidente francese Emmanuel Macron e quello russo Vladimir Putin, e nessun incontro è previsto «per ora». Lo ha annunciato oggi l'Eliseo. La dichiarazione mentre Parigi e Mosca, le cui relazioni sono al punto più basso, hanno recentemente espresso il loro interesse per un contatto diretto.
«Non c'è stato alcuno scambio» tra i presidenti francese e russo, «non è prevista una telefonata» tra loro in questo momento, e «non è prevista la visita di Emmanuel Macron a Mosca», ha precisato l'Eliseo.
La scorsa settimana, il Cremlino ha annunciato che Putin era pronto a parlare con Macron, rispondendo agli annunci in tal senso fatti dal presidente francese.
22:01
22:01
Trump: «Zelensky non ha nulla di concreto finché non lo approvo io»
«Penso che andrà bene» con Volodymyr Zelensky, «penso che andrà bene anche con Putin». Lo ha detto Donald Trump a Politico, sottolineando che aspettarsi di parlare con il presidente russo «presto».
Trump ha comunque freddato Zelensky e la sua proposta: «non ha nulla di concreto finché non lo approvo io».
18:53
18:53
Zelensky pronto a indire un referendum sul piano di pace se la Russia accetterà una tregua
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è «pronto» a indire un referendum sul piano di pace se la Russia accetterà un cessate il fuoco di almeno 60 giorni. Lo ha detto lo stesso Zelensky ad Axios, augurandosi di raggiungere un accordo con Donald Trump su un quadro di riferimento per porre fine alla guerra nel loro incontro di domenica.
Gli Stati Uniti ritengono la disponibilità di Zelensky a un referendum importante. La Russia - riporta il sito web di notizie americano - capisce la necessità di un cessate il fuoco per un referendum ma vorrebbe una durata minore di quella richiesta.
Sulle garanzie di sicurezza, Zelensky ha detto che ci sono «questioni tecniche» da discutere. Fra queste la durata dell'accordo. Gli Stati Uniti hanno proposto un'intesa da 15 anni rinnovabile. «Credo che abbiamo bisogno di più di 15 anni», ha osservato Zelensky precisando che sarebbe un «grande successo» se Trump si mostrasse d'accordo su questo punto. Sui territori il presidente ucraino ha detto di voler negoziare una posizione migliore ma se il piano richiedesse una decisione «molto difficile», allora la migliore soluzione sarebbe sottoporre l'intero piano in 20 punti ad un referendum.
Zelensky ha quindi aggiunto che l'obiettivo dell'incontro di domenica con Trump è quello di sfruttare i progressi compiuti per definire un quadro di riferimento per porre fine alla guerra, inclusa la definizione della tempistica. «Vogliamo porre fine a tutto questo il più rapidamente possibile. Per questo - ha detto Zelensky - ripongo grandi speranze in questo incontro».
18:47
18:47
L'attacco dell'ambasciata russa: «La politica italiana si è ucrainizzata»
Anche a Natale l'ambasciata russa ha lanciato un affondo all'Italia. E in particolare ha stigmatizzato quella che definisce «ucrainizzazione della politica italiana col tacito consenso e, di fatto, la complicità delle autorità».
Un post sui social riferito a quanto accaduto lunedì a un convegno filorusso organizzato all'università Federico II di Napoli e contestato da studenti e attivisti pro-Ucraina, che hanno denunciato di essere stati aggrediti e ora invocano l'intervento del governo.
«Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai cittadini italiani che sono oggi vittime dei nazisti ucraini e dei politici italiani irresponsabili che li assecondano», il messaggio pubblicato su Facebook dall'ambasciata di Mosca.
Un attacco che ha suscitato l'indignazione degli attivisti pro-Ucraina di Ora!, Azione, +Europa, Radicali Italiani e Liberi Oltre Le Illusioni Aps, protagonisti del flashmob di contestazione contro l'evento 'Russofilia russofobia verità', promosso da una sezione dell'Anpi di Napoli e «non condiviso» dalla segreteria nazionale dell'Associazione nazionale partigiani, che ora respinge le «calunnie» e chiede innanzitutto di «abbassare i toni».
C'era anche Matteo Hallissey tra i partecipanti della contestazione. «Volevamo chiedere al professor D'Orsi cosa ci faceva due mesi fa a Mosca ad applaudire Putin alla cerimonia per i 20 anni di Russia Today», spiega il presidente di Radicali e +Europa, rimarcando il «fastidio di qualche nostalgico per le domande alle quali non si vorrebbe dover rispondere e che arriva persino ad aggredire chi le pone».
«Questi buffoni dell'ambasciata russa - il commento del leader di Azione Carlo Calenda -, rappresentanti di un regime fascista, imperialista e assassino, si lagnano per una contestazione pacifica». E il deputato Benedetto Della Vedova, di +Europa, annuncia un'interrogazione al ministro degli Esteri Antonio Tajani: «Il governo ha il dovere di intervenire per difende le nostre istituzioni e per difendere il nostro Paese da attacchi che somigliano più ad intimidazioni e ad azioni di guerra ibrida che alla solita propaganda mal confezionata».
18:34
18:34
Bombe russe su Kharkiv, almeno due morti
Le truppe russe hanno lanciato un attacco con una bomba guidata Kab nel quartiere Shevchenkivskyi di Kharkiv, uccidendo due persone e ferendone almeno sei. Lo riferisce il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, come riportato da Ukrainska Pravda.
Tra i feriti, riporta Ukrinform, c'è anche una bambina di 9 mesi.
18:31
18:31
Mosca: «Mai stati così vicini a un accordo con Kiev, ma l'Europa vuole affossarlo»
Per il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, una soluzione al conflitto in Ucraina «è vicina, occorre l'ultimo sforzo». Ma Kiev e l'Europa, aggiunge, sembrano «rafforzare gli sforzi per affossare l'accordo». Lo ha dichiarato nel corso del talk show «60 Minuti», sull'emittente Rossija-1.
«Credo che il 25 dicembre 2025 rimarrà nella nostra memoria come una pietra miliare, il giorno in cui ci siamo avvicinati molto a una soluzione», ha affermato. «Se riusciremo a fare lo sforzo finale e a raggiungere un accordo questo dipenderà da noi e dalla volontà politica della controparte», ha concluso.
15:45
15:45
Zelensky: «Vedrò Trump nel fine settimana»
«Durante il fine settimana incontrerò il presidente (statunitense) Donald Trump in Florida, credo domenica», ha detto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev.
L'ultimo round di negoziati tra Stati Uniti e Ucraina ha prodotto un piano in 20 punti per porre fine alla guerra, che è stato inviato a Mosca. «Discuteremo questi documenti, le garanzie di sicurezza», ha spiegato Zelensky. «Per quanto riguarda le questioni delicate, discuteremo del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhzhia, e parleremo sicuramente anche di altre questioni».
Zelensky si augura che anche gli europei possano essere presenti all'incontro, che dovrebbe tenersi a Mar-a-Lago. Essendoci così poco tempo a disposizione prima dell'incontro, «non sono sicuro che tra 24 ore potremo riunirci di persona», ma «almeno ci collegheremo in rete» e «resteremo in contatto con i nostri partner», riporta l'agenzia di stampa Rbc Ucraina, presente alla conferenza stampa.
11:34
11:34
Domenica a Mar-a-Lago l'incontro Trump-Zelensky
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky domenica a Mar-a-Lago, in Florida. Lo scrive su X il giornalista di Axios Barak Ravid citando un alto funzionario ucraino e sottolineando che l'incontro indica «progressi significativi nei negoziati sul piano di pace».
Stamani Zelensky ha dichiarato che avrebbe incontrato presto il leader statunitense nell'ambito degli sforzi per porre fine alla guerra. «Abbiamo concordato un incontro al massimo livello con il presidente Trump nel prossimo futuro. Molto può essere deciso prima del nuovo anno», ha dichiarato Zelensky sui social media.
Il mediatore ucraino «Rustem Umerov ha riferito dei suoi contatti regolari con la parte americana. Non stiamo sprecando un solo giorno. Abbiamo concordato un incontro al massimo livello con il Presidente Trump nel prossimo futuro. Molto potrà essere deciso entro il nuovo anno. Gloria all'Ucraina!», ha scritto Zelensky sul suo canale Telegram, riferito dai media ucraini.
Umerov, il Segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa, gli ha riferito dei suoi ultimi contatti con la parte americana avuti a Miami e l'Ucraina ha rivelato i 20 punti del piano di pace concordato con Washington.
09:37
09:37
A Natale almeno tre morti e 13 feriti in raid russi
Attacchi russi compiuti ieri, nel giorno di Natale hanno provocato la morte di almeno tre persone e il ferimento di altre 13 nelle regioni ucraine di Zaporizhzhia, Donetsk e Kherson, secondo quanto riferiscono oggi i tre rispettivi governatori, Ivan Fedorov, Vadym Filashkin e Oleksandr Prokudin.
Due delle vittime sono decedute nell'oblast di Zaporizhzhia, dove sono stati colpiti 29 insediamenti e ci sono stati 4 feriti. La terza risiedeva a Kostiantynivka, nel Donetsk, dove si registrano anche tre feriti. Sei i feriti nel Kherson.
È il terzo anno che l'Ucraina celebra il Natale il 25 dicembre, secondo il calendario gregoriano insieme all'Occidente, dopo aver deciso due anni fa di abbandonare il calendario giuliano antico di molte altre chiese ortodosse, come quella russa, che celebrano invece il Natale il 7 gennaio.
08:39
08:39
«Incontrerò Donald Trump prossimamente»
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato stamani che incontrerà presto il leader statunitense Donald Trump, nell'ambito degli sforzi per porre fine alla guerra. «Abbiamo concordato un incontro al massimo livello con il presidente Trump nel prossimo futuro. Molto può essere deciso prima del nuovo anno», ha dichiarato Zelensky sui social media.
07:20
07:20
«A Kramatorsk i droni russi danno la caccia ai civili»
La comunità di Kostiantynivka, città dell'Ucraina orientale nel distretto di Kramatorsk, nel Donetsk, continua a subire attacchi deliberati da parte delle forze russe, che utilizzano droni per dare la caccia ai civili e sferrano attacchi anche durante le missioni di evacuazione. E' quanto scrive su Facebook il capo dell'Amministrazione Militare della città Serhii Horbunov, riportato da Rbc-Ukraine.
Secondo l'Amministrazione Militare della città di Kostiantynivka, una persona è stata uccisa in un attacco con drone, mentre altre due hanno riportato ferite di varia gravità. I feriti sono stati rapidamente trasportati in un ospedale di Druzhkivka, dove stanno ricevendo cure mediche. Al momento dell'attacco, stavano partecipando a una missione di evacuazione, contribuendo a salvare i loro vicini. Il fuoco russo avrebbe colpito anche un'auto civile appartenente al gruppo di volontari 'Associazione Volontari di Kramatorsk', che evacuava quotidianamente i residenti dalle aree ad alto rischio. Non sono stati segnalati danni agli edifici residenziali.
L'Amministrazione militare di Kostiantynivka avverte che non ci sono più luoghi sicuri nella comunità, poiché le forze russe stanno deliberatamente prendendo di mira veicoli e pedoni civili. Le autorità sottolineano che l'evacuazione verso regioni più sicure rimane il modo più efficace per proteggere vite umane.
07:19
07:19
«I russi hanno colpito un'infrastruttura critica nell'Ucraina occidentale»
Le forze russe hanno attaccato un'infrastruttura critica nella regione di Volinia, nell'Ucraina occidentale. L'attacco è avvenuto in serata, mentre nella regione erano in funzione le sirene antiaeree. Lo ha riferito Rbc-Ucraina, citando un politico locale.
Intanto è stato diramato un allarme aereo nelle regioni meridionali dell'Ucraina a causa dei missili da crociera Kalibr. Si tratta delle regioni di Odessa, Mykolaiv, Kherson, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk.
07:19
07:19
«Intercettati e distrutti nella notte 77 droni ucraini»
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 77 droni ucraini sulle regioni russe durante la scorsa notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, riportato dall'agenzia Tass.
«Durante la scorsa notte, 77 droni ucraini ad ala fissa sono stati intercettati e distrutti dalle unità di difesa aerea in servizio: 34 sul territorio della regione di Volgograd, 23 sulla regione di Rostov, cinque sulla regione di Kaluga, cinque sulla Repubblica di Crimea, tre sulla regione di Mosca, di cui uno in volo verso Mosca, tre sulle acque del Mar Nero, due sulla regione di Belgorod, uno sulla regione di Voronezh e uno sulle acque del Mar d'Azov», si legge nel comunicato.
07:18
07:18
Il punto alle 7.00
Secondo la rivista russa Kommersant, citata dalla Ukrainska Pravda, il leader del Cremlino Vladimir Putin ha affermato che la Russia, nei negoziati con gli Stati Uniti, continua a chiedere loro la consegna dell'intero territorio del Donbass, che non è riuscita a conquistare.
Durante la riunione di Capodanno del Consiglio di Stato, Putin ha annunciato le «concessioni» che «ha fatto a se stesso» ad Anchorage, lasciando intendere che la Russia continua a chiedere la cessione di tutto il territorio del Donbass, che non è riuscita a conquistare. Inoltre, secondo Kommersant, Putin non ha nascosto che si stava discutendo della gestione congiunta della centrale nucleare di Zaporizhzhia con la parte americana (e non con quella ucraina).
