Naturalizzazioni un po’ più facili per i giovani ben integrati

Ottenere il passaporto rossocrociato sarà un po’ più semplice, meno lungo e meno costoso, in futuro, per i giovani stranieri ben integrati. Il Consiglio federale oggi ha adottato la modifica, in vigore dal prossimo 15 febbraio, che lo rende possibile. Le condizioni sono chiare: la procedura di naturalizzazione agevolata, così come lo ha voluto il popolo chiamato alle urne, sarà possibile per i minori di 25 anni le cui famiglie vivono in Svizzera da generazioni. Per non sfavorire chi negli anni passati non ha potuto beneficiare di queste facilitazioni, tuttavia, è stato previsto un disciplinamento transitorio: coloro che il 15 febbraio 2018 avranno tra i 26 e i 35 anni potranno inoltrare una domanda entro cinque anni da tale data

Tra i requisiti, l’essere nati in Svizzera, avervi frequentato la scuola obbligatoria per almeno cinque anni, essere titolari di un permesso di domicilio e, soprattutto, essere integrati, che ai sensi della Confederazione, che annuncia l’entrata in vigore delle naturalizzazioni agevolate in un comunicato della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), vale a dire “rispettare la sicurezza e l'ordine pubblici e i valori costituzionali, partecipare alla vita economica o acquisire una formazione e occuparsi dell'integrazione della propria famiglia”. Non da ultimo, gli interessati non devono in alcun caso costituire un pericolo per la sicurezza interna o esterna della Svizzera. Alle caratteristiche della persona che intende richiedere la naturalizzazione, si aggiungono quelle legate alla sua famiglia: uno dei genitori deve aver soggiornato almeno 10 anni in Svizzera e avervi frequentato la scuola dell’obbligo per almeno cinque anni, oltre a possedere un permesso di domicilio e anche uno dei nonni deve aver acquisito un permesso di dimora in Svizzera o esserci nato. Le richieste potranno essere fatte tramite il modulo di domanda, da richiedere direttamente alla SEM o alle autorità locali.