Italia

Naufragio di Cutro, concluse indagini su ritardo soccorsi

I reati ipotizzati a carico dei sei indagati sono naufragio colposo e omicidio colposo plurimo
©FRANCESCO RUTA
Ats
23.07.2024 12:58

Quattro finanzieri e due militari della Guardia costiera sono le persone a carico delle quali il sostituto procuratore della Repubblica di Crotone, Pasquale Festa, ha emesso l'avviso di conclusione delle indagini preliminari sui ritardi nei soccorsi al caicco «Summer Love», carico di migranti, il cui naufragio, a Steccato di Cutro (Calabria), la notte tra il 25 e il 26 febbraio del 2023, provocò la morte di 94 persone, tra cui 35 bambini, e un numero imprecisato di dispersi.

I reati ipotizzati a carico dei sei indagati sono naufragio colposo e omicidio colposo plurimo.

L'imbarcazione era partita dalla Turchia e, secondo le testimonianze, vi si trovavano almeno 180 profughi.

Il natante si arenò su una secca a poche decine di metri dalla costa. L'impatto con la secca espose l'imbarcazione già in difficoltà di navigazione alla violenza delle onde del mare tra forza 4 e forza 5, che rovesciarono e distrussero il natante.