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«Nel mondo musulmano manca l'unità contro Israele»

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Red. Online
24.10.2023 17:12

«La continuazione della tirannia del regime sionista contro il popolo indifeso della Palestina deriva dalla mancanza di unità, e anche di una posizione unita, da parte dei Paesi islamici». Lo ha affermato il presidente iraniano Ebrahim Raisi durante un incontro con Abdullah bin Saud Al-Anzi, l'ambasciatore saudita a Teheran che ha presentato a Raisi le sue credenziali dopo essere stato recentemente nominato.

«Se il mondo dell'Islam avesse preso una posizione unanime, (i Paesi musulmani) avrebbero potuto giocare un ruolo più efficace nel porre fine alle atrocità dei sionisti di questi giorni come anche alle eccessive richieste dei sostenitori occidentali del regime», ha aggiunto il presidente iraniano, citato dalla tv di Stato.

In quanto grandi potenze nella regione, Iran e Arabia Saudita dovrebbero lavorare assieme per promuovere i diritti del mondo dell'Islam, ha sottolineato Raisi, aggiungendo che se gli Stati musulmani usassero il loro potenziale non avrebbero bisogno della presenza di forze straniere nella regione.

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