Niente più diamanti per Oppenheimer

Ceduta la quota di De Beers per 5,1 miliardi di dollari
AtseAnsa
04.11.2011 15:50

LONDRA - Un diamante è per sempre, ma non per la famiglia Oppenheimer: dopo circa un secolo da leader nel mercato della più preziosa delle gemme, la dinastia fondata dal leggendario Ernest, pioniere della corsa ai diamanti nel Sudafrica del primo Novecento, ha accettato di cedere ad Anglo American la sua quota del 40 per cento nel gigante De Beers.L'accordo da 5,1 miliardi di dollari alza all'85 per cento al presenza del colosso minerario britannico in De Beers con il restante 15 per cento nelle mani del governo del Botswana. L'annuncio di oggi ha preso i mercati di sorpresa facendo fare al titolo di Anglo American un balzo in avanti di quasi il 4 per cento.«È stata una decisione difficile e epocale», ha detto Nicky Oppenheimer a nome della famiglia sudafricana. Nicki è attualmente il presidente di De Beers e resterà in carica almeno fino alla conclusione dell'affare.De Beers, che oggi contende ai russi di Alrosa il titolo di maggior produttore di diamanti con una quota del 40 per cento del mercato, è stata fondata nel 1888 dal colonialista britannico Cecil Rhodes. Ernest Oppenheimer, il patriarca della famiglia che a sua volta aveva fondato Anglo American, ne aveva preso il controllo negli Anni Venti dopo esser sbarcato sedicenne dall'Inghilterra in Sudafrica nel 1902.