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Omicidio dello 007 a Kiev, spunta una rete di ultradestra americana

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Ats
16.07.2025 20:21

L'ala ucraina di un'organizzazione terroristica di estrema destra americana, con sospetti legami con la Russia, ha rivendicato il suo coinvolgimento nell'assassinio di un colonnello dei servizi segreti a Kiev, Ivan Voronych, colpito in pieno giorno in un parcheggio da un aggressore mascherato.

Lo riporta il Guardian, ricordando che un filmato scioccante dell'agguato della settimana scorsa è circolato sui media ucraini suscitando scalpore tra i residenti della capitale.

«L'uccisione del colonnello dell'Sbu non è la fine, ma solo l'inizio», si legge in una dichiarazione pubblicata su un canale Telegram apparentemente collegato alla cellula ucraina dell'organizzazione, chiamata The Base: «Continueremo la nostra lotta finché la giustizia non prevarrà».

Fonti dell'antiterrorismo hanno esaminato i post e hanno affermato che apparivano credibili e rappresentavano un'escalation da parte di The Base, che ora sta appoggiando omicidi per destabilizzare dall'interno l'Ucraina.

Per mesi The Base, nata negli Stati Uniti e con una rete di cellule in tutto il mondo, ha offerto denaro a sostenitori o volontari per compiere omicidi mirati e attacchi alle infrastrutture critiche dell'Ucraina. Mentre il suo fondatore, Rinaldo Nazzaro, è stato accusato di essere una spia del Cremlino. Le autorità ucraine hanno inoltre lanciato l'allarme nelle ultime settimane riguardo a simili operazioni dei servizi segreti russi che pagano cittadini ucraini inconsapevoli per compiere sabotaggi all'interno del loro Paese.

Ad aprile, la Base aveva iniziato a scatenare quella che aveva descritto come un'insurrezione per istituire un etnostato bianco nell'oblast di Transcarpazia, nell'Ucraina occidentale. Finora sui suoi account Telegram sono stati pubblicati video di incendi dolosi contro quelli che sembrano essere veicoli della polizia e dell'esercito, centraline elettriche e altri obiettivi.