Papa Francesco è arrivato in Indonesia

Papa Francesco è arrivato in Indonesia, prima tappa del suo viaggio in Asia e Oceania. L'aereo con a bordo il pontefice è atterrato all'aeroporto internazionale di Giacarta.
Dopo la cerimonia di accoglienza all'aeroporto, alla presenza del ministro per gli affari religiosi, il papa si è trasferito alla Nunziatura apostolica della capitale, dove ha incontrato un gruppo di anziani, senzatetto, orfani e profughi assistiti dalla comunità di Sant'Egidio e dal servizio dei gesuiti per i rifugiati.
Il pontefice, in questo suo primo giorno in Indonesia, non ha in programma altri impegni, anche per smaltire la lunghezza del viaggio da Roma (oltre 13 di volo) e le cinque ore di fuso orario. Si entrerà domani nel vivo dell'agenda di incontri e visite.
Durante il suo viaggio - il il 45esimo del suo pontificato e il suo più lungo con 12 giorni di durata e 32'814 km di percorrenza -, il papa si recherà quattro paesi: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, portando a 65 i paesi visitati.
Nelle due settimane tra Asia e Oceania, Bergoglio affronterà temi cruciali e molto sentiti tra cui il dialogo e la coesistenza pacifica tra fedi diverse, la ricerca di armonia in una molteplicità di culture, la custodia del creato minacciato dalla crisi climatica, la vicinanza e il sostegno a Chiese giovani e minoritarie (tranne nella piccola Timor Est, ex colonia portoghese, reduce dalla guerra di indipendenza dall'Indonesia, che col 98% della popolazione ha la maggior quota di cattolici al mondo). L'Indonesia è invece a sua volta il Paese col maggior numero di musulmani sul pianeta.
Francesco pronuncerà in tutto 16 discorsi, tutti in italiano tranne i quattro a Timor Est, che saranno in spagnolo. Il viaggio si concluderà venerdì 13 settembre con la visita a un gruppo di anziani e malati, l'incontro interreligioso con i giovani e la partenza da Singapore per Roma.