Vaccini

Paralisi del viso dopo ogni dose di Pfizer

È successo a un 61.enne inglese, ne dà notizia la rivista BMJ Case Reports – Il paziente è quasi ritornato alla normalità
© AP/Eranga Jayawardena
Ats
20.07.2021 00:30

Il caso di un individuo che ha avuto paralisi facciale (paralisi di Bell) sia dopo la prima, che dopo la seconda dose di Pfizer-BioNTech suggerisce che la possibilità di questo tipo di evento avverso sia da attribuire al vaccino.

È quanto riportato sulla rivista BMJ Case Reports da Abigail Burrows, del Royal Surrey County Hospital NHS Foundation Trust, a Guildford. Si tratta del caso di un 61.enne inglese. «Il fatto che i due episodi di paralisi facciale si siano manifestati nell’uomo immediatamente dopo ciascuna dose di vaccino - rilevano gli autori del lavoro - suggerisce in modo molto forte che la paralisi di Bell sia da attribuire al vaccino Pfizer-BioNTech, sebbene una relazione di causa-effetto non possa essere stabilita».

La paralisi di Bell (un tipo di paralisi del nervo facciale) si manifesta come una debolezza o una paralisi improvvisa dei muscoli di un lato del viso dovuta a un malfunzionamento del nervo facciale che, tra le altre cose, muove i muscoli del viso, stimola le ghiandole salivari e lacrimali e controlla un muscolo implicato nell’udito. La causa in genere può essere un’infezione virale o un disturbo immunitario che gonfia il nervo facciale.

Già durante le sperimentazioni cliniche dei vaccini Pfizer-BioNTech, Moderna e Oxford/AstraZeneca erano stati riferiti alcuni episodi di paralisi emifacciale. Episodi di paralisi di Bell in passato sono stati associati anche ad alcuni altri vaccini tra cui alcuni per l’influenza e per il meningococco.

L’uomo di 61 anni senza precedenti per questo tipo di paralisi ha avuto il primo episodio sul lato destro del viso a distanza di 5 ore dalla prima dose di Pfizer-BioNTech, poi un secondo episodio più grave sul lato sinistro del viso due giorni dopo la seconda dose.

In entrambe le occasioni all’uomo - in pronto soccorso - sono stati prescritti dei cortisonici. Attualmente le condizioni di salute dell’uomo sono molto migliorate ed il paziente è ritornato quasi alla normalità.