Parla il sospettato del caso Maddie: «Ho informazioni per risolvere lo scandalo del secolo»

«Ho informazioni per risolvere lo scandalo del secolo». È la frase criptica pronunciata dal 49enne Christian Brückner, il principale sospettato nella scomparsa della bimba inglese Maddie McCann - avvenuta nel 2007 mentre la piccola di tre anni si trovava in vacanza coi genitori in un resort di Praia de Luz, in Portogallo - dopo la sua recente scarcerazione da una prigione in Germania dove aveva trascorso sette anni per lo stupro di un'anziana americana nel 2005.

Lo ha rivelato il tabloid britannico «Sun» che ha intervistato il commesso di un negozio di smartphone dove Brückner è andato per acquistare un nuovo telefonino.

Nel dialogo tra i due, ripreso in un video dalle telecamere di sicurezza, il pregiudicato tedesco ha anche affermato che ci sono persone che vogliono farlo fuori.

Non ha aggiunto dettagli in merito, e nemmeno fatto riferimenti diretti al caso Maddie, ma ha sottolineato di «poter porre fine alle accuse nei suoi confronti» grazie ad alcune chiavette USB in suo possesso.

Il maniaco sessuale ha sempre negato ogni legame con la scomparsa della bimba ma la procura tedesca ha raccolto una serie di prove nei suoi confronti senza però mai riuscire ad avviare un processo.

Nel video pubblicato dal «Sun» si vede che il pregiudicato mostra al commesso una cavigliera elettronica che deve portare per cinque anni, come stabilito dalle autorità tedesche, in modo da controllare gli spostamenti di un individuo che potrebbe compiere nuove violenze sessuali dopo i diversi casi del passato.

L'acquisto del telefonino ha fatto temere, come sottolinea il tabloid, che possa tentare di fuggire dalla Germania e far perdere le sue tracce.