Partito dalla stiva l’incendio sulla «Euroferry Olympia»

(Aggiornato alle 10.44) Sono tutti in salvo sull’isola greca di Corfù i passeggeri e i membri dell’equipaggio del traghetto della Grimaldi a bordo del quale si è sviluppato un incendio. Lo si apprende da fonti italiane secondo le quali l’incendio sarebbe stato spento. Una delle persone che erano a bordo sarebbe stata colta da un lieve malore. Non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave, riferisce una nota del Gruppo
Secondo le prime informazioni, l’incendio sull’Euroferry Olympia sarebbe scoppiato in una delle stive della nave che trasportava prevalentemente tir e i loro autisti. L’equipaggio ha inizialmente tentato di spegnere l’incendio con le dotazioni di bordo ma, vista l’impossibilità di riuscirci, il comandante ha dato ordine di abbandonare la nave. I passeggeri sono stati soccorsi ed evacuati a bordo di una motovedetta della guardia di finanza italiana che si trovava in zona e di una motovedetta della Guardia costiera greca. Verranno portati nel porto di Corfù.
Completate le operazioni di evacuazione dei passeggeri la compagnia armatrice Grimaldi sta valutando come condurre le operazioni di recupero della nave. La nave era salpata all’1.20 della scorsa notte dal porto di Igoumenitsa ed era diretta a Brindisi.
La testimonianza
«C’erano fiamme altissime, a bordo c’era il panico». È il racconto dei passeggeri del traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi. «Il comandante della nave, quando è scoppiato l’incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte - dice all’ANSA il comandante del pattugliatore Felice Lodovico Simone Cicchetti - poi ha dato l’abbandono nave, ma l’evacuazione non è stata una passeggiata».