Almeno due persone sono state uccise in attacchi russi su città ucraine nel corso della giornata, stando a quanto dichiarato da funzionari regionali ucraini.
Nella città di Pavlohrad, regione di Dnipropetrovsk, un uomo di 55 anni è stato ucciso in un attacco con drone russo, ha dichiarato su Telegram il governatore Vladyslav Haivanenko. Altri tre civili, tra cui una bambina di 8 anni, sono rimasti feriti, e diverse case sono state danneggiate o incendiate nell'attacco, ha aggiunto.
Nella regione meridionale di Kherson, invece, una donna è stata uccisa in un attacco di artiglieria russo, mentre una 82enne è rimasta gravemente ferita, ha dichiarato il governatore Oleksandr Prokudin. Durante la giornata, altri sette civili sono rimasti feriti nei bombardamenti russi in tutta la regione, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa Unian.
Le principali raffinerie di petrolio turche stanno aumentando gli acquisti di greggio da altri Paesi per ridurre le importazioni dalla Russia, dopo le ulteriori sanzioni imposte dall'Occidente a Mosca. Lo scrive Reuters citando due fonti dirette e diversi operatori del settore.
Una delle maggiori raffinerie del Paese, la Socar Turkey Aegean Refinery (Star), ha recentemente acquistato quattro carichi di greggio provenienti da Iraq, Kazakistan e altri produttori non russi, con consegna prevista per dicembre, secondo le fonti di Reuters.
Si tratterebbe di 77.000-129.000 barili al giorno di forniture non russe, a seconda della dimensione dei carichi.
Un incontro urgente tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Donald Trump è possibile, ma al momento non ce n'è bisogno. Lo ha dichiarato alla TASS il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. «È necessario invece un lavoro molto scrupoloso sulle questioni dell'accordo ucraino - ha sottolineato - non su un vertice».
Nel frattempo, i sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 164 droni ucraini sopra le regioni russe, il Mar d'Azov e il Mar Nero durante la notte. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo.