Italia

Piazzano un cavo d'acciaio in strada ad altezza uomo: la follia a Milano

Provvidenziale la segnalazione di un testimone - Arrestato un 24.enne, che ha ammesso: «Ci stavamo annoiando» - Si cercano altre due persone
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Red. Online
04.01.2024 12:00

«Lo abbiamo fatto per gioco, ci stavamo annoiando». È la confessione del 24.enne finito in manette a Milano con l'accusa di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti, per aver, insieme ad altre due persone, piazzato un cavo d'acciaio ad altezza uomo che attraversava viale Toscana. Lo riportano i media locali, spiegando che il cavo era stato fissato, da un lato, a un palo della segnaletica stradale e, dall'altro, al corrimano della pensilina di una fermata ATM. Una trappola potenzialmente letale per motociclisti e automobilisti in viaggio sulla tratta. Il 24.enne, milanese con precedenti penali, è stato arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì dopo la provvidenziale segnalazione di un testimone.

Un ventiseienne, ospite di amici in uno stabile vicino all'incrocio con via Ripamonti, ha chiamato i carabinieri per segnalare di aver visto tre uomini che avevano sistemato un cavo metallico in «maniera perpendicolare rispetto alle tre corsie in direzione corso Lodi». I militari sono giunti sul posto pochi minuti dopo e hanno immediatamente tranciato il cavo con delle cesoie, evitando il peggio. Le forze dell'ordine hanno poi dato la caccia ai tre uomini descritti con precisione dal testimone oculare. Uno dei ragazzi, corrispondente all'identikit, e riconosciuto «senza ombra di dubbio» dall'autore della segnalazione, è stato arrestato dai carabinieri in viale Sabotino. 

Il 24.enne dopo esser stato messo sotto torchio dalle autorità è crollato e ha confessato, spiegando di averlo fatto «per divertirsi». Il giovane non ha però rivelato l'identità delle altre due persone presenti, in quanto - si è giustificato - le avrebbe «incontrate» sui social e dunque non conoscerebbe il loro nome e cognome. I tre, è emerso da un video pubblicato su Instagram, dopo aver piazzato il cavo si sarebbero allontanati in sella a uno scooter a noleggio. Gli investigatori sono ora sulle tracce dei due complici del ragazzo fermato.