Più di 2 mila ex militari siriani rientrano dall'Iraq

Più di duemila soldati dell'ex governo siriano del deposto presidente Bashar al Assad, hanno negoziato con le nuove autorità di Damasco il loro rientro in patria dopo essere fuggiti nei giorni scorsi in Iraq.
Lo riferiscono media siriani e fonti sul terreno a Dayr az Zor, la regione orientale siriana confinante con l'Iraq. Giornalisti sul posto al valico di confine di Abukamal-Qaim, hanno documentato oggi l'ingresso in Siria di un lungo convoglio di mezzi militari e autobus con a bordo «2.400» ex militari governativi siriani.
Questi, secondo le fonti, avevano da giorni negoziato il loro rientro in patria, tramite l'ambasciata siriana a Baghdad, con il Comando militare di Hayat Tahrir ash Sham (Hts), la coalizione armata che ha preso il potere in Siria l'8 dicembre scorso.
Non è però chiaro se questi ex militari governativi siriani saranno ora reintegrati nelle forze armate o se saranno arrestati per eventuali «crimini» commessi a sostegno del regime.