Svizzera

Più misure per la sicurezza del traffico merci su rotaia

Nel suo rapporto finale sull'incidente occorso a un treno merci nell'agosto 2023, il SISI ha constatato che i requisiti e le direttive finora esistenti per le suole dei freni in materiale composito comportano un rischio sistematico di rottura per le ruote dei carri merc
© UFT
Red. Online
07.08.2025 16:06

Sono passati quasi due anni dall'incidente avvenuto nella galleria di base del San Gottardo. Nel suo rapporto finale sull’incidente occorso a un treno merci nell'agosto 2023, il SISI ha constatato che i requisiti e le direttive finora esistenti per le suole dei freni in materiale composito comportano un rischio sistematico di rottura per le ruote dei carri merci. Come si legge in una nota, l’UFT ha invitato i rappresentanti del traffico merci su rotaia svizzero a due tavole rotonde: la prima, tenutasi a fine giugno, aveva l’obiettivo di elaborare, d’intesa con il settore, misure volte a ristabilire condizioni di sicurezza alla luce delle nuove evidenze; la seconda, il 7 agosto, era volta alla loro concretizzazione.

Sulla scia del dialogo con il settore e delle raccomandazioni che il SISI ha rivolto all’Agenzia ferroviaria europea, nonché a integrazione di diversi lavori condotti dal settore stesso, l’UFT prevede ora misure federali. Prime fra tutte, la prescrizione di un diametro minimo delle ruote e di intervalli di manutenzione più frequenti per i carri merci circolanti in Svizzera. Quindi, il settore dovrà organizzarsi in modo che in futuro per le imprese di trasporto ferroviario risulti chiaro che i carri da trasportare rispettano tale intervallo. Il rispetto dell’intervallo è di responsabilità dell’impresa incaricata della manutenzione. Inoltre, i carri con ruote surriscaldate dovranno essere ritirati dal traffico e sottoposti a manutenzione.

Tali misure possono essere attuate a breve termine e, secondo le attuali conoscenze, permettono di ridurre notevolmente il rischio di rottura delle ruote. L’UFT prevede di disporle e metterle in vigore quanto prima, tenendo conto degli spunti del settore e dei dibattiti delle tavole rotonde. Una questione importante in questo contesto è la sostenibilità economica.

Altre misure di breve e medio termine scaturite dal dialogo con il settore sono oggetto di verifica. A più lungo termine si mira ad analizzare più approfonditamente l’effetto delle suole dei freni in materiale composito sulle ruote e a incentivare innovazioni nei sistemi di frenata.

L’UFT continuerà inoltre a impegnarsi affinché le direttive vengano adeguate in tutta Europa.