Il centro dei combattimenti in Ucraina si è spostato da Bakhmut alla strada per Mariupol, dove l'offensiva ucraina sta lentamente respingendo le forze russe. Lo ha dichiarato la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar, citata dal Guardian.
«Se la prima settimana l'epicentro era a est, ora vediamo che i combattimenti si stanno spostando a sud e che le aree più attive sono Berdiansk e Mariupol», ha detto Malyar. «A est, il nemico ha mobilitato tutte le forze per fermare la nostra offensiva. E stanno ammassando forze lì per fermarci. Nel sud non hanno molto successo».
Le forze armate ucraine «non hanno alcuna possibilità nella controffensiva» contro i soldati di Mosca. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al Forum economico di San Pietroburgo aggiungendo che «il nemico non ha successo in alcuna zona».
«In questo momento, mentre stiamo parlando, si sta facendo un altro tentativo di controffensiva» e «in diversi settori il nemico sta cercando di attaccare con le forze di più unità nella direzione di Zaporizhzhia», ha detto Putin. «In questo momento è in corso una battaglia. Penso che le forze armate ucraine non abbiano possibilità, non ci saranno possibilità qui. Proprio come in altre direzioni. Su questo non ci sono dubbi», ha sottolineato il presidente russo.
Il presidente russo ha definito Volodymyr Zelensky «una disgrazia per il popolo ebraico» e ha aggiunto che «sta coprendo i neonazisti con le sue azioni», ha aggiunto Putin parlando del leader ucraino.
Vladimir Putin ostenta ottimismo sull'economia e prevede una crescita fino al 2% del Pil russo nel 2023, dopo la contrazione dell'anno scorso dovuta alle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina. «Le tendenze macroeconomiche positive stanno guadagnando slancio e forza... sono d'accordo con gli esperti che prevedono una crescita fino all'1,5 o forse anche il 2%», ha detto il presidente russo. Ha assicurato inoltre che la Russia si sta liberando dalla sua dipendenza dalla vendita di materie prime.
Incidente diplomatico sfiorato ieri in Polonia quando le autorità hanno impedito alla security del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa di sbarcare dall'aereo perché, secondo Varsavia, «non aveva la documentazione necessaria per le armi che portava con sé». Lo rivela la Bbc.
Il capo della squadra di sicurezza presidenziale sudafricana, il generale Wally Rhoode, ha accusato la Polonia di aver sabotato la sicurezza di Ramaphosa non consentendo di sbarcare e proseguire in treno per l'Ucraina insieme con il presidente, il quale ha dovuto recarsi a Kiev senza alcuni membri del suo team di sicurezza. La Guardia di frontiera polacca ha precisato su Twitter che «i membri della delegazione avevano armi per le quali non avevano il permesso per entrare in Polonia, ma potevano lasciare l'aereo da soli. I passeggeri hanno deciso di rimanere a bordo».
L'aeroporto Chopin di Varsavia ha dichiarato alla Bbc che quella dei passeggeri di restare a bordo è stata una decisione volontaria: «I servizi aeroportuali sono in contatto con i passeggeri e sono pronti a fornire qualsiasi supporto».
Il portavoce del leader sudafricano ha comunque rassicurato dichiarando che la sicurezza di Ramaphosa non è stata compromessa: «Il Presidente è arrivato a Kiev in treno, in condizioni di sicurezza, insieme ad altri capi di Stato e di governo che fanno parte della missione di pace dei leader africani in Ucraina e Russia», ha dichiarato in un video pubblicato su Twitter.
Sul volo, atterrato giovedì pomeriggio nella capitale polacca, c'erano più di 100 persone.
L'Ucraina ha ripreso il controllo di oltre 100 chilometri quadrati di territorio durante la sua controffensiva, ha dichiarato il comandante militare ucraino, Oleksii Hromov. Il vice ministro della Difesa, Hanna Maliar, ha dichiarato che si è verificata una «avanzata graduale ma costante», ma che le forze russe stanno opponendo una «forte resistenza» sul fronte meridionale.
Il capo dell'Osservatorio nucleare delle Nazioni Unite ha dichiarato che la situazione è «grave» presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma che sono state adottate diverse misure per stabilizzarla. Dopo aver visitato la più grande centrale atomica d'Europa, Rafael Grossi ha dichiarato che gli ispettori rimarranno nell'impianto occupato dai russi, ma che la firma di un documento sulla sicurezza del sito è «irrealistica» mentre le due parti sono ancora in lotta. Garantire l'acqua per il raffreddamento dell'impianto è una priorità, ha detto, aggiungendo che la centrale potrebbe funzionare in sicurezza per «qualche tempo».
Gli spari hanno brevemente fermato il convoglio di Grossi mentre tornava in territorio ucraino dopo la visita all'impianto di Zaporizhzhia, ma la delegazione non ha corso alcun pericolo immediato, ha dichiarato un portavoce dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica.
Il segretario generale della NATO ha rivelato che i piloti di caccia ucraini vengono addestrati a pilotare i jet F-16. Gli alleati della NATO non hanno ancora raggiunto un accordo sulla consegna dei cosiddetti caccia di quarta generazione statunitensi all'Ucraina, ma Jens Stoltenberg ha dichiarato che l'addestramento del personale ucraino è in corso.
Centocinquanta bambini sono stati portati illegalmente dalla regione di Luhansk in Russia, secondo il Centro Nazionale di Resistenza dell'Ucraina. Il Centro ha dichiarato che l'8 giugno i bambini sono stati portati dal distretto di Starobilsk della regione occupata a due centri nel distretto di Prikuban della repubblica russa di Karachay-Cherkess, aggiungendo che 750 bambini di Luhansk dovrebbero arrivare ai centri nel mese di giugno.
Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver scritto a Mosca sollevando preoccupazioni sull'uso della tortura da parte delle forze militari russe su civili e prigionieri di guerra ucraini.
Membri repubblicani e democratici del Congresso degli Stati Uniti hanno presentato una legge che renderebbe più facile per l'Ucraina finanziare la sua lotta contro gli invasori russi utilizzando i beni russi sequestrati e congelati.
Il Ministero degli Esteri russo ha dichiarato di aver convocato un diplomatico canadese a Mosca per protestare contro la confisca di un aereo Antonov a Toronto e ha avvertito che le relazioni russo-canadesi sono «sul punto di essere interrotte».
Gli Stati Uniti, il Regno Unito, i Paesi Bassi e la Danimarca hanno annunciato la loro collaborazione per l'invio di attrezzature di difesa, tra cui centinaia di missili, all'Ucraina. In una dichiarazione congiunta rilasciata dal governo britannico si legge che la consegna delle attrezzature è già iniziata e dovrebbe essere completata «entro alcune settimane». A Bruxelles, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha dichiarato che l'alleanza dei Paesi del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina rimane «focalizzata al laser» sul soddisfacimento delle esigenze di sistemi di difesa aerea terrestre di Kiev.
Ben 100 truppe russe riunite per un discorso motivazionale vicino al confine orientale dell'Ucraina potrebbero essere state uccise in un attacco all'inizio della settimana, scatenando la furia dei blogger militari russi.
Il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, ha dichiarato che i russi che vivono nei Paesi occidentali dovrebbero essere strettamente monitorati dai servizi di sicurezza, vista la guerra di Mosca in Ucraina.
I membri del Parlamento europeo hanno chiesto agli alleati della NATO di onorare il loro impegno nei confronti dell'Ucraina, invitando il Paese a unirsi all'alleanza di difesa e sostenendo l'apertura dei negoziati di adesione all'UE quest'anno.
I missili russi hanno colpito due impianti industriali nella città centrale ucraina di Kryvyi Rih giovedì e una donna anziana è stata uccisa dal fuoco russo nella regione meridionale di Kherson, hanno detto i funzionari locali. Il sindaco di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, ha riferito che non ci sono stati morti nell'ultimo attacco alla città natale di Zelenskiy, ma che un uomo di 38 anni è stato ferito.
Le forze russe hanno affermato di aver colpito con successo gli impianti di produzione di droni in Ucraina utilizzando armi di alta precisione e a lungo raggio.
Il Ministero della Difesa e il Servizio di Sicurezza Federale ritengono possibile lo svolgimento di elezioni il 10 settembre nelle quattro regioni ucraine che la Russia sostiene di aver annesso, come ha dichiarato il capo della commissione elettorale russa all'agenzia di stampa statale Tass.
La Russia ha dichiarato di voler tornare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in merito alle indagini sulle esplosioni del gasdotto Nord Stream.