Quattro navi USA incagliate al molo temporaneo a Gaza

Quattro navi dell'esercito americano che sostengono il molo temporaneo costruito per fornire aiuti a Gaza si sono incagliate a causa del mare agitato. Lo ha annunciato il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom), precisando che Israele sta aiutando a risolvere la situazione.
«Nessun americano entrerà a Gaza. Non sono stati segnalati feriti e il molo rimane perfettamente funzionante», si legge nella nota nella quale si precisa che due delle navi sono ora ancorate sulla spiaggia vicino al molo, mentre le altre due sono arenate sulla banchina israeliana.
Intanto, i valichi di frontiera tra Egitto e Gaza di Rafah e Kerem Shalom sono rimasti chiusi anche oggi, per il 19esimo giorno, nonostante gli intenti espressi ieri dai presidenti egiziano e statunitense, Abdel Fattah al Sisi e Joe Biden, per una riapertura temporanea almeno del secondo. Lo hanno riferito fonti della Mezzaluna Rossa e della sicurezza ricordando le ricadute sul blocco degli aiuti e della libera circolazione, tra le quali anche un grave aumento dei costi da parte dei donatori in termini di deperimento delle merci e mantenimento dei camion in attesa.
«Ciò che conta - ha affermato il capo della Mezzaluna Rossa del Nord Sinai Khaled Zayed - è riuscire a far entrare al più presto gli aiuti nella Striscia di Gaza almeno da uno dei due valichi».