Rabbino aggredito a sediate alle porte di Parigi, un fermo

Una persona è stata posta in stato di fermo a Neuilly-sur-Seine, zona residenziale alle porte di Parigi, dopo aver aggredito violentemente a colpi di sedia un rabbino. Lo si è appreso da fonti della polizia.
Secondo le fonti, l'aggressore ha lanciato una sedia sul viso di un rabbino seduto ai tavolini esterni di un caffè, poi è stato fermato e portato via dalla polizia.
La vittima ha riportato una ferita alla fronte. Secondo la radio della comunità ebraica Rcj, si tratterebbe dello stesso rabbino parigino aggredito la settimana scorsa a Deauville, nel Calvados (nord della Francia), da tre ubriachi che lo avevano violentemente colpito all'addome.
Il rabbino aggredito per la seconda volta in una settimana - secondo quanto appreso da Le Parisien - è Elie Lemmel, 63 anni. Fa parte di un'associazione e non è legato a una sinagoga. Era seduto al caffè della Place du marché in una giornata di mercato. Sarebbe rimasto ferito al viso dalla sedia e colpito anche da un bicchiere.
L'aggressore, continua Le Parisien, è un uomo di 28 anni non schedato e non era in possesso di armi al momento del fermo. Aveva su di sé documenti di identità tedeschi ma si è espresso soltanto in arabo. Sarebbe nato a Gaza, secondo quanto si apprende da fonti locali. Jean-Christophe Fromantin, sindaco di Neuilly, ha confermato che si tratta di un tedesco di origini palestinesi. Dopo l'aggressione della settimana scorsa, il rabbino aveva postato su X: «Grazie a Dio, tutto bene. Ho soltanto ricevuto un colpo e degli insulti in una lingua che non capisco».