Razzo cinese fuori controllo, si teme pioggia di detriti

Lo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B che il 29 aprile ha portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tiangong è in caduta incontrollata verso la Terra. La notizia, segnalata da diversi siti internazionali, è stata confermata all’ANSA da Luciano Anselmo, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa. L’esperto, citato dall’agenzia italiana, spiega: «È la seconda volta che accade con questa versione del razzo. La prima era stata nel 2020, quando i frammenti erano caduti su alcuni villaggi dell’Africa occidentale», ma allora la notizia era passata quasi inosservata a causa dell’emergenza COVID-19. Lo stadio principale del razzo, in caduta incontrollata, pesa 20 tonnellate. Secondo Anselmo, «dopo il lancio lo stadio del razzo è stato abbandonato nell’orbita e non dà più segni di vita», si comporta cioè come un «veicolo passivo» e l’unica influenza che subisce è «il freno dell’atmosfera, che lo sta facendo ricadere verso la Terra». L’esperto osserva: «Il rientro è probabile a metà della prossima settimana, con un’incertezza di alcuni giorni». L’astrofisico Jonathan McDowell dell’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge negli Stati Uniti, citato dall’agenzia tedesca DPA, ha dichiarato che «nel peggiore dei casi sarebbe come un piccolo incidente aereo, ma con abbastanza frammenti e detriti da provocare ingenti danni».