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Rientra l'allarme bomba su ambasciate USA e Israele a Buenos Aires

Lo confermano all'agenzia italiana Ansa fonti della Polizia Federale (Pfa) precisando che «sono stati messi in atto tutti i protocolli del caso e hanno dato esito negativo».
Ats
18.10.2023 18:26

Le ricerche di artefatti esplosivi nelle ambasciate di Israele e degli Stati Uniti a Buenos Aires dopo le minacce di stampo terroristico ricevute via email hanno dato esito negativo.

Lo confermano all'agenzia italiana Ansa fonti della Polizia Federale (Pfa) precisando che «sono stati messi in atto tutti i protocolli del caso e hanno dato esito negativo».

«Bomba ambasciata. Ebrei e gringos vi uccideremo tutti», era la minaccia contenuta nell'email diretta alle rappresentanze diplomatiche di Tel Aviv e Washington.

Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta che è verrà guidata dal giudice federale Maria Eugenia Capuchetti.

Dal 7 ottobre l'Argentina, in seguito all'attacco di Hamas contro Israele, ha disposto una serie di misure per rafforzare la sicurezza contro possibili obiettivi israeliani nel Paese e decretato la massima allerta anche alle frontiere.

L'ambasciata israeliana è stata oggetto del peggior attacco terroristico della storia argentina il 17 marzo 1992, quando l'esplosione di un potente ordigno provocò 22 morti e 242 feriti.