Incendi

Roghi forestali in Spagna, è «terrorismo ambientale»

Secondo l'assessore all'Ambiente della Castiglia-Leon, gli incendi sarebbero stati appiccati «in modo coordinato» da malintenzionati
©ANA F. BARREDO
Ats
11.08.2025 17:08

Diversi dei roghi forestali attivi nel nord-ovest della Spagna, che stanno richiedendo vasti dispiegamenti dei servizi antincendio, sarebbero casi di «intollerabile terrorismo ambientale».

Sarebbero infatti stati appiccati «in modo coordinato» da malintenzionati e quindi non dovuti a cause accidentali: lo ha sostenuto Juan Carlos Suárez-Quiñones, assessore all'Ambiente della Castiglia-Leon, la regione più colpita dai roghi in queste ore.

L'assessore ha aggiunto che da sabato a oggi ci sono stati «13 incendi» solo nella provincia di Leon. «Alcuni hanno, apparentemente, un carattere accidentale, legato a fulmini latenti; altri invece sembrano legati all'apparente azione di piromani, di persone che volontariamente stanno provocando importanti danni alla provincia», ha dichiarato.

Tra gli incendi più gravi degli ultimi giorni in provincia di León ce n'è uno che ha colpito Las Médulas, un'area naturale dichiarata patrimonio Unesco. «È una situazione che continua a preoccupare», ha detto Suárez-Quiñones. Altri fuochi hanno colpito la Galizia e la Navarra. Nel pomeriggio, un rogo è stato segnalato anche vicino a Tarifa (provincia di Cadice, Andalusia) dove si stanno registrando raffiche di vento da 45-50 chilometri all'ora.