Salta il capodanno cinese, il virus fa paura

La città di Pechino ha annullato i festeggiamenti per il Capodanno cinese a causa del coronavirus e le e autorità cinesi hanno chiuso la Città Proibita. Anche Macao ha cancellato tutte le festività legate. L’annuncio, di cui dà conto Bloomberg citando la tv di Hong Kong TVB, è dell’ufficio governativo per il turismo di Macao, dove è stato accertato un secondo caso di coronavirus, un uomo di 66 anni arrivato mercoledì dalla città di Wuhan, focolaio dell’epidemia. La regione semi-autonoma di Macao, l’unica area in tutta la Cina in cui è consentito il gioco d’azzardo, attira ogni anno milioni di turisti dalla Cina continentale. Dopo Wuhan e Huanggang, pure in un’altra città nella regione cinese dello Hubei, focolaio del coronavirus, sono scattate misure di sicurezza per evitare lo spostamento delle persone e la possibilità di diffusione del coronavirus. A Ezhou, cittadina da 1,1 milioni di abitanti, le autorità hanno deciso stamattina di bloccare «temporaneamente» il traffico dei treni.