Il caso

Salvini all’Esselunga «pesca» una valanga di critiche

Il vicepremier italiano a sostegno del contestato «spot della pesca» fa infuriare gli utenti dei social: «Gli italiani in crisi, tu riempi il carrello di sacchetti e compri pure le castagne da 5 euro al kg»
Michele Montanari
02.10.2023 08:31

La pubblicità della pesca continua a far discutere in Italia. Lo spot della catena di supermercati Esselunga – accusato di essere un elogio della famiglia tradizionale, con conseguente colpevolizzazione del divorzio - ha letteralmente diviso l’opinione pubblica negli scorsi giorni, specialmente dopo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha definito «bello e toccante». Le acque sembravano essersi calmate, ma domenica il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha pensato bene di riaccendere la miccia, con una serie di foto e video in cui lo si vede intento a fare la spesa all’Esselunga, con tanto di carrello colmo di sacchetti gialli recanti il logo del supermercato. Un maldestro tentativo di inserirsi nel dibattito legato alla famiglia rappresentata nella réclame, dato che l’iniziativa del leghista ha ricevuto una valanga di critiche sui social network. Già, nell’Italia alle prese con l’inflazione e il carovita, il ministro non solo è stato accusato di aver ostentato una abbondante spesa, con castagne da quasi 5 euro al chilo in mostra, ma anche di aver fatto pubblicità alla catena di supermercati. Di più, il vicepremier ha pure suscitato l’indignazione dei lavoratori contrari alle aperture domenicali.

«Niente pesche, ma tanta roba! Le domeniche belle all’Esselunga». Ha scritto Salvini sui social, condividendo anche una foto in cui lo si vede (senza guanti: obbligatori da quando è scoppiata la pandemia) mentre infila la mano nella cesta delle castagne per riempire un sacchetto con il costoso frutto. Mentre in un video su Instagram, il ministro, spingendo il carrello carico di sacchetti, afferma sorridente: «Finite le pesche, ma tanta roba! Comprese le castagne». Immancabili sono piovuti i commenti: «Un politico/ministro che fa pubblicità a una catena di distribuzione alimentare, fa già ridere così. Ma io dico, non puoi vivere la tua vita in maniera privata evitando di spiattellare ogni cosa sui social? Poi sulle pagine istituzionali. Noi possiamo farne volentieri a meno. Chissà chi toglierà le nostre di castagne dal fuoco, che non costeranno mica 5 €/kg», ha ammonito qualcuno, mentre qualcun altro sentenzia: «Come essere scontati, demenziali e anche po'zozzi (manco i guanti si è messo) in due scatti. Complimenti». C’è poi chi disapprova la scelta di fare la spesa in un giorno festivo: «Fate chiudere i supermercati la domenica!! Perché? Perché la domenica lo straordinario non ci viene pagato o se ti pagano è una miseria. Fateci riposare la domenica dato che lavoriamo tutti i giorni». Non sono mancati i commenti legati alla difficoltà degli italiani di arrivare alla fine del mese: «Secondo me te la potevi evitare questa sceneggiata nel momento in cui la gente fa veramente fatica a fare la spesa». O anche: «Beato lei che riesce a fare 6 borse della spesa! Noi comuni cittadini ben poco possiamo permetterci con le buste paga che prendiamo». Una utente sottolinea: «Io lavoro in fabbrica da 20 anni e non me la posso permettere la spesa lì», un’altra scrive: «C'è gente che non riesce neanche a comprarsi il pane, altro che castagne». Oppure, ancora: «Ti farei fare la spesa con quei quattro soldi che abbiamo noi». La scenetta di Salvini non è sfuggita neppure al leader di Azione Carlo Calenda, che su X ha scritto: «Non ci rompere le palle e vai a lavorare».